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Sfida a due sul Gran Paradiso: Nadir Maguet conquista il record di velocità

Che questa estate segnata dalle regole anti-covid, con eventi e competizioni cancellate, fosse quella dei record di velocità sulle Alpi lo avevamo già assodato: dal Monte Rosa, all’Ortles, fino alle Orobie.

L’ultimo, sul Gran Paradiso dove è avvenuta una vera e propria sfida a due per battere lo storico primato del 1995 di Ettore Champrétavy di 2h21’36” (1h43’22” il tempo di ascesa), che a sua volta aveva abbassato il tempo di Valerio Bertoglio, guardaparco di Ceresole Reale con un passato da atleta, che il 6 agosto 1991 fermò il cronometro sulle 2h32’6″ (1h50’il tempo di salita).

Protagonisti di questa nuova sfida i due alpini del Centro Sportivo Esercito Nadir Maguet e Daniel Antonioli. Partiti all’alba da Valsavarenche, hanno superato i 2.101 metri di salita fino ai 4061m della vetta. Più veloce Nadir Maguet con 2h02’32” (1h29 in vetta), che ha così conquistato il nuovo record di salita e discesa. Antonioli ha invece fermato il tempo a 2h10’32”.

Un’ottima performance, ottenuta anche grazie ai preziosi consigli dello stesso Ettore Champrétavy, che si è anche unito al personale della Sezione Militare di Alta Montagna e ad altro personale tecnico del Centro Sportivo Esercito e dell’ambiente, per creare una cornice di sicurezza lungo il percorso permettendo agli atleti di compiere l’ascesa e la discesa in completa autonomia e in piena sicurezza seppur con limitato materiale alpinistico al seguito.

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