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Crinali. L’Appennino bolognese riparte dai cammini e dai sentieri

Bologna, da millenni, è un crocevia fondamentale dell’Italia. Lo stesso vale per l’Appennino bolognese, che sale fino ai 1945 metri del Corno alle Scale, prosegue a est con cime meno imponenti, ed è inciso dalle valli del Reno, dell’Idice e del Santerno. Attraverso queste montagne spesso dolci, ma a tratti sorprendentemente selvagge, si snodano itinerari utilizzati dai Romani e dagli Etruschi, vie di pellegrinaggio medievali, strade commerciali del Rinascimento e della prima età moderna. Lungo questi percorsi sono borghi e ostelli, torri e castelli medievali, ville signorili, chiese, eremi e santuari. 

Tra l’autunno del 1944 e la primavera del 1945, strade, carrarecce e sentieri dell’Appennino sono stati utilizzati durante i combattimenti sulla Linea Gotica, l’ultimo baluardo della Wehrmacht tedesca e delle truppe della Repubblica di Salò prima della Pianura Padana. Dall’Ottocento, gli escursionisti di Bologna e dei centri vicini, insieme a quelli che arrivano dalla vicina Toscana, frequentano con passione l’Appennino. Il rifugio Duca degli Abruzzi al Lago Scaffaiolo, inaugurato nel 1872 dalle sezioni di Firenze e Bologna del Club Alpino Italiano, è stato il primo dell’intera catena appenninica. 

Grazie alle sezioni emiliane e toscane del CAI, queste montagne dispongono da tempo di un’ottima rete di sentieri segnati. Negli ultimi anni, ha preso forma anche un’articolata rete di cammini. 

Accanto all’Alta Via dei Parchi, che traversa l’intero Appennino emiliano e romagnolo, l’elenco comprende la frequentata (e molto più breve) Via degli Dei che scavalca le montagne tra Bologna e Firenze, e la Via Mater Dei che tocca una dozzina di santuari mariani dell’Appennino e della collina bolognese. La Via della Lana e della Seta, inaugurata nel 2018, collega due storiche “capitali” dell’industria tessile italiana come Bologna e Prato. La Via della Linea Gotica, che si snoda dal Tirreno all’Adriatico, tocca i luoghi delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Oltre alle forze armate della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, ai reparti dell’Italia libera e alle formazioni partigiane, si sono battuti contro le truppe di Hitler e Mussolini soldati e ufficiali arrivati dal Brasile, dalla Polonia dalla Grecia e da decine di altri Paesi. Ha combattuto sull’Appennino, contro la Germania nazista, anche la Brigata Ebraica. 

In queste settimane, sull’Appennino e sulle Alpi, i sentieri e i cammini sono uno strumento importante per far ripartire l’Italia. Camminando si rispettano senza difficoltà le distanze tra le persone, si consente al corpo e alla mente di riprendersi dopo la sofferenza del lockdown. E si portano un po’ di lavoro e di reddito nei piccoli centri della montagna, dove le attività economiche erano a rischio di chiusura già prima dell’emergenza sanitaria di quest’anno.

“Crinali”, un grande contenitore di eventi promosso dalla Città Metropolitana di Bologna, si svolge dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 in decine di Comuni dell’Appennino. La rassegna, ideata e coordinata da Marco Tamarri, nasce grazie alla collaborazione dell’Unione Appennino Bolognese, dell’Unione Savena-Idice, dell’Unione Reno-Lavino-Samoggia, dalla Destinazione Turistica Bologna metropolitana, del GAL Appennino bolognese, dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia orientale e della Regione Emilia-Romagna. Collaborano anche eXtraBo, Appennino Slow e Bologna Welcome, lo sponsor principale è il Gruppo Hera.

Il ricchissimo programma di “Crinali” include eventi teatrali, letterali e musicali, passeggiate accompagnate dalle esibizioni di artisti circensi come funamboli, clown e giocolieri… Gli eventi targati Lagolandia si svolgono intorno ai bacini di Castel dell’Alpi, Brasimone e Suviana, le Passeggiate della Cisterna si svolgono a Monghidoro e dintorni, quelle di Natura Chiama nel territorio di Loiano.

Tra i personaggi che partecipano agli eventi sono scrittori come Marcello Fois e Marco Paolini, attori come Silvio Orlando, Monica Guerritore e Giorgio Comaschi. Agli eventi di “Crinali Cammini”, coordinati da Vito Paticchia, parteciperanno Paolo Piacentini, Ilaria Canali, Luca Calzolari, Paolo Fusta, Stefano Ardito e Roberto Mantovani.

Il programma delle camminate è iniziato il 1° luglio con un anello tra la Via della Lana e della Seta e la Via degli Dei (con Roberto Mantovani e Luca Calzolari, appuntamento alle 9 a Meloncello). Tra gli eventi successivi citiamo la camminata sulle tracce della Linea Gotica tra il Corno alle Scale e il Lago Scaffaiolo (5 luglio, con Stefano Ardito e Vito Paticchia, appuntamento alle 9 al Cavone) e l’anello nel Parco della Pace di Monte Sole con Paolo Piacentini e Vito Paticchia (12 luglio, appuntamento alle 8 davanti al Municipio di Marzabotto). 

La partecipazione a tutti gli eventi di “Crinali” è gratuita, ma è obbligatorio prenotare chiamando il 340.1841931, o inviando una mail a marco.tamarri@unioneappennino.bo.it. I gruppi avranno dimensioni limitate, ed è obbligatorio avere con sé la mascherina. Informazioni sul programma sui siti appenninobolognese.net, bolognawelcome.com e cittametropolitana.bo.it/turismo. 

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