Cronaca

Guida alpina deride chi vive in città ai tempi del Covid-19, fuori dal Soccorso Alpino

“Ciao e buon Covid a tutti”. Questo il saluto di chiusura del video divenuto virale nel corso del weekend a firma della guida alpina di Paesana (CN) Alberto Fantone. Un video in cui l’alpinista 36enne, ritenuto uno dei maggiori esperti di soccorso in montagna in Piemonte, insieme a un amico con cui si prepara a una scalata in piena emergenza coronavirus, deride tutti coloro che vivono in città.

Un gesto di scherno accompagnato da espressioni che evitiamo di riportare, che potete ascoltare nel video condiviso sul canale Youtube de La Stampa. Inevitabile la reazione di sdegno da parte del mondo della montagna, con ha portato Fantone a presentare le dimissioni, con effetto immediato, dal Soccorso alpino su richiesta del presidente piemontese Luca Giaj Arcota. Il Collegio delle guide alpine sta intanto valutando come procedere di fronte all’accaduto.

La guida di Paesana voluto intanto scusarsi in maniera ufficiale con i tanti che si sono sentiti offesi, per mezzo di un messaggio divulgato tramite La Stampa: “Sono davvero dispiaciuto, non era mia intenzione offendere qualcuno e non sapevo che il video sarebbe stato diffuso, in ogni caso mi sono assunto le responsabilità delle mie azioni”.

Tags

Articoli correlati

45 Commenti

  1. Ha detto quello che siamo costretti a fare tutti, pippe, pippe, pippe. Sinceramente trovo molto peggiore il comportamento dei 2 fratelli trentini, specialmente quello del secondo.

  2. Il problema non è che hanno condiviso il video, è che tu abbia solo pensato quello che hai detto!
    Spero tu sia radiato dal Collegio, atto dovuto se esite ancora un etica della montagna, e per giusto contrappasso ti venga trovato un lavoro come povero triste impiegato in città, come sono io.
    Capisco anche che il mio sdegno sia un mio problema, ho sempre pensato che i professionisti della montagna che hanno dedicato la vita ad una passione ed a un ideale, avessero sentimenti nobili e alti, ma devo ricredermi.

    1. Mi sembra che le Guide Alpine dopo avere preso il brevetto e prima di incominciare a lavorare non devono prestare nessun giuramento su un’eventuale ” ETICA DI COMPORTAMENTO IN MONTAGNA”
      Giuramento che invece devono fare Ministri del Governo ( su COSTITUZIONE e bene della nazione), medici, anche i giornalisti hanno un codice deontologico da rispettare. Chi ultimamente non ha avuto sentimenti nobili e alti sono stati ( alcuni, forse tanti) tra queste 3 categorie di professionisti. Altro che ricredermi devo!
      Le Guide Alpine hanno seguito solo il loro istinto naturale ( animale) di essere liberi e andare in montagna. La montagna ricordiamolo è sempre stata sinonimo di libertà. I partigiani si rifugiarono in montagna non di certo in ufficio in città. La montagna è talmente libertà che tanti ci vanno e si prendono la ” libertà” di lasciare tutti i loro rifiuti. Fino a 40/50 giorni fa, nessuno di noi pensava che fosse realmente possibile chiudere tutte la montagna del mondo, ma cosi è stato.
      Riguardo al video… E’ un po sfuocato.

      1. E poi diciamolo, è stato semplicemente un menaggio come tanti altri in questo meraviglioso ambiente fra arrampicatori/alpinisti della domenica quali siamo noi che abitiamo in città! nulla di grave! 😉 siate clementi, dopotutto ha anche ragione!!!
        al contrario di molti ministri che dovrebbero davvero dimettersi, lui l’ha fatto. spero verga reintegrato.

      2. Quindi è più che giustificato non rispettare una legge dello stato e, mentre lo si fa, come se non bastasse il reato, farsi beffe di chi invece rispetta le regole e per senso civico e del dovere, evita di andare al funerale del padre o della madre, con la morte nel cuore. Complimenti.

  3. Dispiace che un professionista della montagna abbia in questo periodo così triste e tragico voglia di ridere e scherzare su i cittadini che hanno magari avuto lutti e preoccupazioni. Non vorrei mai che poi un domani la gente posti dei video allo stesso modo,contro chi subisce tragedie in montagna. Sai basta poco in questo periodo di rabbia. Cerchiamo di dare il buon esempio, le scuse vanno bene, ma a volte bisognerebbe pensare prima di agire. Grazie

  4. Dispiace che un professionista della montagna la pensi cosi dei suoi concittadini in un periodo così triste e tragico con lutti e preoccupazioni. No vorrei mai che un indomani i suoi concittadini pubblichino lo stesso video completo di gesti per chi domani perde la vita o abbia bisogno di soccorso. Le scuse vanno bene però a volte bisognerebbe pensare prima di agire. Grazie.

  5. Qui abbiamo un altro genio del male, anzi 2….meno male che nome e cognome sono venuti fuori subito almeno potremo scegliere di non affidarci mai a quel personaggio in montagna, così forse gli toccherà andare a fare altro per vivere quando noi torneremo ad arrampicare.

    1. Carlo, potrai sempre scegliere con chi andare in montagna, sicuro. Ma non potrai mai scegliere il TE dell’elisoccorso che verrà a salvarti la vita in montagna, sul posto di lavoro, in un incidente domestico o in autostrada. La professione del tecnico di elisoccorso e un mestiere ad alto rischio svolta da persone con i loro caratteri ed i loro difetti.
      Meglio che un TE sbagli in un video privato destinato a degli amici, piuttosto che sbagliare una manovra di soccorso.
      Alberto è uno dei massimi esperti di soccorso in Piemonte. E non c’è ne sono tanti disposti a fare questa professione e a saperla fare bene.
      Nei giudizi, bisogna fare attenzione.
      Alberto ha sbagliato, è stato radiato dal soccorso alpino e dal collegio delle Guide. Nessuno lo difende. Ma occhio ai giudizia affrettati e sommari. Tutti sbagliano, lui al contrario di tanti altri, non ha danneggiato nessuno. Adesso, il Piemonte avrà un soccorritore in meno.

      1. Dunque senza lui in Piemonte l’elisoccorso é finito? Bene ne troveremo un altro e magari piú intelligente e mi creda non ci vuole molto perché (a parte il fatto di avere bravato i divieti cosa che una sanissima multa glielo ricorderà) uno che fa un video del genere pensando che sia privato (su internet e sui « social » non c’é niente di privato é la prima cosa che si insegna nelle scuole medie ai giovani che si trovano i computer o i telefonini nelle mani) quando in realtà può essere visto dopo 1 secondo e 19 centesimi anche in Australia da un buon hacker di 14 anni, dicevo una persona simile non dimostra di avere molta intelligenza (capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell’esperienza e della contingenza). Ai « social » va dato almeno il merito di smascherare tante persone per quello che sono realmente e per chiudere parafrasando: chi di social ferisce, di social perisce!.
        Cordialmente

      2. Il signore in questione è esperto di soccorso in montagna non in generale; in ogni caso non è l’unico e ce ne sono altri e il video poteva anche risparmiarcelo, nessuno avrebbe detto nulla…oppure perchè è un buon tecnico di soccorso alpino può derogare da qualsiasi cosa?

      3. @Giovanni: Lo so chi era ho letto il suo CV, ma direi che è proprio per quello che in tanti ci siamo indignati, come nel caso dei 2 fratelli trentini. Se io sul mio lavoro (ma questo vale in ogni lavoro) sbaglio le parole, posso avere tutte le competenze del mondo ma ho sbagliato e la pago. Quando non sei più un ragazzino, ci devi pensare.

      4. I piemontesi se ne faranno una ragione….di soccorritori bravi e preparati in Piemonte ce ne sono più di uno. Questo genio non mancherà a nessuno.
        I

      5. ciao.potrebbe essere inopinabile il tuo commento.ma davanti alla legalita’ tu cosa proponi?siccome e un bravo forse magari quello e meno peggio di quell’altro.meglio tenerselo.e no mi dispiace.ma che stai dicendo?e un tecnico esperto , avra’ ricevuto encomi d benemerenze e allora?sbagli paghi.non ce bisogno di indagare.e una confessione bella e buona.se reato e stato commesso lo si vede e si sente benissimo.NON E STATO ESTRAPOLATO NE TRAVISATO NIENTE.di cosa si sta’ parlando allora?del nulla.ciao.

  6. Ricorda Albertone Sordi ne i Vitelloni, quando agli operai su strada Fa il” lavoratoriii, poi un pernacchio ed il gesto dell’ombrello..ma subito dopo l’auto si spegne.
    Pure il giornalista Facci ha detto di essere andato in montagna con mascherina e tutto, ma GPS e telefonino spenti, per non aver bisogno di dover chiamare soccorsi, assumendosi il 100% dei rischi.Il guaio e’che se si fanno male e vogliono tirare le cuoia in montagna, come atto di suprema liberta’individuale, contenti loro.Pero’gli altri non potranno esimersi da preoccuparsi, chiamare il118, il soccorso alpino. Rinunciando ad essere soccorsi nascondendo le tracce ed il percorso e la meta, mettono in difficolta’ quanti poi non vedendoli tornare, ugualmente chiederanno soccorsi.Son fatti gia’accaduti:i vagabondi anarchici vanno in gita senza comunicare percorso o cambiandolo a capoccia, poi se non tornano i parenti chiamano e stressano per decine di giorni decine di soccorritori e cani molecolari, elicotteri , droni.Anche se rinunciatari volontari, non lo sono i parenti e la comunita’ civile che soccorre per dovere anche chi rinuncia a quel diritto e fa di tutto per non essere trovato.Infatti alcuni non sono stati mai piu’ trovati , si trattava di gitarelle ed escursioni solitarie in zone poco frequentate.

  7. La quarta pippa… il pisello completamente bruciato… simpatico poi il gesto della masturbazione. Due cafoni, due volgari, due miserabili (vorrei usare altre parole, ma poi il messaggio non verrebbe pubblicato. Immaginatele).

  8. Spero solo che i tanti abitanti di Torino o di Milano o di Genova, che ti danno da mangiare scegliendoti come guida….abbiano una buona memoria e si ricordino di questo video. Lo spero proprio tanto…..

  9. È un video inviato a degli amici x farsi due risate. Solo che qualche “amico” l ha presa male e ha deciso di rovinargli la carriera. Dai ragazzi svegliamoci. Quanti di noi avranno inviato video stupidi ad amici. Immaginate se lo avessero girato al vostro capo o direttore. X me la persona da punire è il falso amico che ha deciso di mandare ai media il video. Credo che le persone da punire non sono queste, tanto meno il corridore o lo scalatore che decidono di evadere dalla quarantena…sono i politici o i dirigenti con le scelte sbagliate…ma tanto insieme ai media vogliono farci credere e che la colpa della mala gestione del virus sia in noi italiani che usciamo a scalare di nascosto o del poveraccio che va dall amante…dai usiamo sta rabbia x ribaltare i veri responsabili non il povero ignorante di turno…

    1. Ma veramente, che tristezza.
      Tanta gente sta male, molta è morta, soprattutto vecchi. Mi dispiace, non è né cattiveria gratuita, né rabbia repressa a causa del “distanziamento sociale”… semplicemente, da un soccorritore, da un professionista della montagna, non ti aspetti che sia irrispettoso delle regole, della difficoltà altrui, del dolore di chi è direttamente colpito, della condizione di chi, nel rispetto delle regole dettate dalle autorità sanitarie, sta buono a casa. Ma quali politici, ma che dici! Anzi, più è alto il livello, più si deve essere irreprensibili: è come se a fare una rapina fosse un Carabinieri. È più grave, o no? Ho fatto il TES per dieci anni pure io. Pure io conosco Guide e Soccorritori “poco seri”, ma il livello qua è ben oltre il limite. Chiedere scusa e sparire dall’orizzonte, è il minimo.

    2. Al di la della volgarità (ne vediamo tanta e, anche senza farci l’abitudine, ci si passa sopra), appena visto il video, tra me e me ho pensato subito che fosse destinato ad un amico per scherno.
      Se così fosse sarebbe da infami decontestualizzare il video e farlo girare! Quante volte abbiamo detto ad un amico frasi che, tolte dal contesto, potrebbero sembrare razziste, sessiste e via dicendo ma che il nostro interlocutore riconosce come satira…
      Del resto faccio davvero fatica a credere che una persona con qualche neurone attivo possa far davvero un video del genere destinato alla collettività… In effetti è anche da ingenui non pensare che lo stesso video possa “finire nelle mani sbagliate”…
      L’ingenuità però non merita un processo mediatico; diversamente cari guida alpina e socio, andate a …. Capito vero?

    3. Mi spiace ma io non invio video agli amici, men che meno stupidi
      In quanto al povero ignorante di turno, come lo definisce lei, è uno che vota i politici che lei vuole “ribaltare”…ci pensi e non guardi la punta del dito quando le indicano la luna

  10. Non giudico, no ne ho le competenze e neanche la capacità, ma nel rispetto di chi ha perso un caro oppure stà lottando per la vita non ha fatto una bella figura. Da soccorritore mi sarei aspettato un messaggio di tutt’ altro tipo. Peccato.

  11. Mi auguro al contrario di come dice Paolo, che questa persona non possa trovare lavoro neanche come impiegato di città, (considerata l’offesa nei confronti degli abitanti delle stesse).

  12. Che gran fenomeno, peccato che l’intelligenza non sia allo stesso livello delle loro capacità.
    Siete tristi e buttate tristezza su tutti gli uomini e donne che combattono ogni giorno.

  13. è il classico esempio dei problemi che possono causare i social
    di spacconate tipo questa, penso che ne abbiamo sentite e magari anche dette tante nel tempo
    certo, magari tra conoscenti e in contesti goliardici, come avrebbe voluto essere questo
    chi sa tutti quelli che giudicano così duramente, cosa direbbero se ci fossero in giro i video di certe loro “performance” fatte sopratutto in età giovanile
    adesso lui paga per il suo errore, e ci può stare …ma che brutta aria da inquisizione

    1. Io voglio illudermi, ma le “spacconate” come queste, in questo periodo, spero che la gente normale non le pensi neanche lontanamente. Neanche tra amici o in contesti goliardici. I n questo periodo, il solo pensare queste cose, in questo modo cosi’ arrogante e volgare, dimostra la persona che sei. E non c’entra niente il divulgarlo o meno. Gia’ il fatto di averle pensate….per me e’ sufficiente. Io speravo non ci fossero persone cosi’. E parlo da infermiere, di Milano.

  14. Schifossimo video di un persona che si ritiene più intelligente degli altri (insieme all’amico)…
    Ma quel che fa più schifo è il fatto che: “ll Collegio delle guide alpine sta intanto valutando come procedere di fronte all’accaduto”. VALUTANDO? Sbattere fuori per sempre!
    Ricordatevi il nome di questa persona (che non voglio riscrivere perché fa schifo) dal COMPORTAMENTO ignobile: potreste ritrovarvelo davanti in una via e se tanto mi dà tanto risulterà pericolosissimo!
    Pena, pena, pena…
    Le scuse? Rimandiamole al mittente con tanto di carta igienica per la schifezza di quel che dicono!

  15. Ciò che lascia basiti non sono neanche le parole, ma il senso di superiorità che pervade in loro.
    Tipo: “Noi siamo guide e possiamo tutto, voi siete cittadini e non siete un…”

  16. ED IO DEVO ESSERE ACCOMPAGNATO IN MONTAGNA
    DA CERTA GENTE CHE DOVREBBE DARE IL BUON ESEMPIO
    BRUTTA GENTE

  17. Qualsiasi società esiste in base a delle regole e delle leggi e chi vuole appartenervi deve rispettarle in modo civile, altrimenti deve essere punito.
    Chi viaggia sa che ogni società ha leggi e regole diverse.
    Poi nel mondo si cerca di renderle sempre più uniformi, per un senso di uguaglianza fra gli uomini.
    In alcune società come punizione c’è ancora la pena di morte, in altre c’è l’espulsione, in altre ancora c’è l’accettazione degli estranei, ma solo come rifugiati politici, non come delinquenti, che forse solo la legione straniera francese o qualche struttura terroristica li accettano.
    E costui, come ultimamente anche altri bravissimi in qualcosa e inoltre con la qualifica certificata di professionisti, non ha rispettato le regole e in più se ne è burlato.
    Se viviamo ancora in uno stato civile penso verrà punito e non giustificato.

  18. Traduzione dal dialetto della frase detta alla fine dal tipo con la barba: mac ca dura tradotto significa “speriamo che continui cosi'”. Dovrebbero vergognarsi.

    1. ciao.ciao Tommaso.hai scritto una cosa estremamentr concreta!!la possono capire tutti.basta pensare se invece di fare questa PORCATA,facevano un video dedicato ai bambini agli amanti delle gite domenicali ,e dichiarando la loro passione alla montagna ,dichiaravano anche un senso di vicinanza alle famiglie colpite dai lutti e dichiarando magari o raccontando qualche bella storia o ricordando i nomi di qualche cliente avuto in passato.ci sono guide alpine che inseriscono video,su come tenersi in forma in casa.flessioni trazioni sbarra bicicletta sui rulli.ecco,avrebbero ricevuto una costante vicinanza da persone conosciute in passato come clienti come pure semplici appassionati o colleghi guide da altre regioni.E PIENO SU YOUTUBE.non mi sembra di avere scritto una vaccata,qui ce stato solo un gesto estremamente triviale verso i minori,che s la cosa piu’ schifosa.a me fa schifo.un bambino che dice al papa’:papa’ cosa sono le pippe?ecco lo trovo poco edificante come educazione verso i minori.solidarizzando il gesto nel privato come normalissima funzione.il resto e spazzatura.con un gesto cosi’ metti una ombra su quello di buono che hai fatto finira.

  19. Non è cosa rara che le capacità tecniche non vadano di pari passo con l’intelligenza, l’etica, l’educazione,
    Per farsi venire l’idea di fare un video così spregevole bisogna essere un livello sotto alla bestia, le scuse, “era un video privato” non cambiano la realtà dei fatti, dispiace per le tante Guide Alpine serie e per noi scalatori l’essere accumunati a questi due energumeni che pensano di essere al di sopra di una civile convivenza
    Purtroppo in questo momento di decadenza colpisce tutto anche il collegio delle Guide Alpine. Il rispetto è l’educazione sono sempre di meno anche nel nostro ambiente di Alpinisti.

  20. Un comune di montagna aveva la frazione bassa presso un torrente ed un alta, bella panoramica. .Venne un’ alluvione che sommerse di fango il paese di sotto.I soprastanti li deridevano facendo il verso delle rane.Poi in estate parti’ un incendio nel paese di sopra e ..le fontane erano a secco , le pompe pescavano a vuoto. I sottostanti ricchi di acqua ricambiarono gli sberleffi.Allora decisero che nelle disgrazie era meglio aiutarsi che deridersi .Meglio ancora unire le forze e prestare braccia a vicenda, prevenire incendi ed allagamenti con opere e Vigili del Fuoco con volontari delle due Frazioni.Hahahaha.

  21. Mi spiace, ma in questo periodo spero davvero non ci siano persone che pensano o dicono “spacconate” del genere. E parlo da infermiere che fa il proprio dovere e, forse ingenuamente, pensavo non esistessero persone che possano dire o anche solo pensare con questa arroganza e menefreghismo, certe cose. Lei mi dice che invece il problema sta solo nel fatto che sia stato divulgato il video….io invece dico il contrario: per fortuna, almeno (purtroppo) anche io posso rendermi conto che invece di gente che pensa e dice certe cose oltretutto con questa volgarità, ne esiste. Mi fa tornare con i piedi per terra….purtroppo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close