Località di montagna

Valle d’Aosta, curve perfette lontane dai luoghi comuni – Speciale Outdoor Inverno

Sci alpinismo, racchette da neve e scalate su ghiaccio. È questo l’inverno che propone lo speciale Outdoor disponibile in allegato al numero 102 di Meridiani Montagne. Otto località per otto avventure da vivere all’insegna della fresca aria di montagna. Il nostro racconto oggi arriva sulle cime della Valle d’Aosta.

Valle d’Aosta è sinonimo di inverno. Quando il suo territorio si ammanta della prima neve l’ambiente si trasforma e anche i versanti più aspri e aguzzi assumono un aspetto più morbido e accattivante. Inverno nella Vallée significa sci in tutte le sue forme. Sicuramente sci alpino, ma anche un più tranquillo fondo, senza dimenticare la sensazione che può regalare lo scialpinismo.

Salire con le pelli ai primi raggi del sole, per raggiungere luoghi isolati, lontani dal turismo di massa, dove poter godere di panorami unici che qui spaziano dal Monte Bianco al Cervino. Godersi il calore del sole mentre piano ci si porta in quota nella natura dormiente. A far compagnia solo il rumore dei cristalli ghiacciati che croccano sotto le assi. Sensazioni che conosce bene la guida del Cervino François Cazzanelli. Da giovane gareggiava ad altissimi livelli mentre oggi continua a salire in cerca della polvere per allenarsi in vista dei suoi progetti himalayani. “Nonostante pratichi scialpinismo in Valle d’Aosta da oltre dieci anni – racconta – non sono ancora riuscito a provarne tutti i pendii più belli”. Un vero parco giochi in cui vivere la natura ricercando un pizzico di adrenalina.

François ci stai dicendo che la Valle d’Aosta, terra di Quattromila, è la patria dello scialpinismo?

“Sono convinto che sia una delle Regioni più belle in cui muoversi con sci e pelli di foca. Abbiamo la fortuna di poterlo fare per quasi otto o nove mesi l’anno. Nel pieno della stagione, quando la neve arriva a lambire le quote più basse si possono fare belle gite tra i boschi seguendo vecchie carrarecce o sentieri. In primavera si sale di quota arrivando a 4000 metri: sul Monte Rosa, sul Bianco o sul Gran Paradiso. Massicci che per uno sci alpinista sono un’immensa opportunità di divertimento”.

Da guida alpina pensi che sia un territorio adatto sia agli sciatori esperti che ai neofiti?

“Andando dai 500 ai 4000 metri si trovano pendenze in grado di soddisfare tutte le esigenze. In Valle d’Aosta si possono fare gite di un giorno, con poco dislivello e in zone sicure, adatte a chi inizia; arrivando poi a itinerari più impegnativi di due, tre, o quattro giorni.

Per chi è alle prime armi la Valpelline e la Valle del Gran San Bernardo offrono percorsi su più livelli dove poter vivere una delle aree più selvagge di tutta la Regione. I più esperti e allenati possono invece guardare all’area del Gran Paradiso, dove tra Cogne, Valsavarenche e Rhêmes i percorsi sono infiniti”.

…continua sullo speciale Montagne Outdoor Inverno.

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