AlpinismoAlta quota

Il video di Max Berger in discesa con il parapendio da Broad Peak e K2

Nel luglio 2019 l’alpinista austriaco Max Berger è partito alla volta del Pakistan con l’intenzione di portare a termine un avvincente progetto dal titolo “Climb to Fly”. La salita senza ossigeno supplementare di due Ottomila, Broad Peak e K2, con discesa in parapendio.

Un’impresa dai tempi ristretti, per completare al meglio la quale si è acclimatato in Austria in camera ipobarica. Purtroppo su nessuno dei due colossi, Berger ha potuto lanciarsi esattamente dalla cima. Il racconto della sua avventura estrema è racchiuso in un video di poco più di 5 minuti.

Una volta arrivato in vetta al Broad Peak, Max si è infatti reso conto che le condizioni a quota 8.047 m non fossero idonee al volo. È così sceso a riposare a campo 4 per poi proseguire all’indomani la discesa fino a 7.100 m (C3), da dove ha poi spiccato il volo verso campo base, raggiunto in meno di mezzora.

Completato il 50% del progetto, Berger si è spostato al campo base del K2, sperando di poter spiccare il volo da quota 8.611 metri, vento permettendo. Ma la sua salita è stata arrestata, come quella di tutte le squadre in salita, al Collo di Bottiglia, a causa della continua caduta di valanghe. Rimodulati i suoi propositi, Max si è così lanciato dalla Spalla del K2, raggiungendo il campo base con un volo di 3.000 metri in soli 17 minuti.

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