Scienza e tecnologia

Il Comitato Ev-K²-Cnr fa scuola in alta quota

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SANTA CATERINA DI VALFURVA, Sondrio — Un gruppo di studenti universitari della facoltà di Scienze della terra dell’Università degli Studi Milano avrà la possibilità di vedere da vicino la tecnologia di cui è dotata la stazione meteo sul ghiacciaio dei Forni. Accompagnati dalla guida alpina e tecnico del Comitato Ev-K²-Cnr Giampietro Verza, i ragazzi potranno aver accesso alla prima stazione meteorologica fissa in Italia, specializzata  nel monitoraggio del microclima glaciale.

L’uscita di domani sarà anticipata da una lezione introduttiva che si terrà stasera a Santa Caterina di Valfurva, in provincia di Sondrio. Sul ghiacciaio il gruppo assisterà a una dimostrazione di controllo generale, scarico dei dati e al "recept" della stazione.

La stazione dei Forni è frutto di anni di ricerche e esperienze in campo meteo-climatologico e glaciologico, in Italia e all’estero (soprattutto in Nepal), da parte dell’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Scienza della Terra “Ardito Desio”) e del Comitato Ev-K²-CNR.

 
Lo scopo della stazione AWS (Automatic Weather Station) è fornire dati utili alla comprensione dell’evoluzione microclimatica supraglaciale (sulle Alpi Italiane ancora poco nota con dati sperimentali). E a modellizzazione della dinamica del Ghiacciaio dei Forni, che con i suoi 12 chilometri quadrati rappresenta il più grande ghiacciaio vallivo italiano.

I dati che vengono acquisiti comprendono la temperatura dell’aria, l’umidità, la radiazione (con radiometro netto), pressione, intensità e velocità del vento, le precipitazioni, lo spessore del manto nevoso.

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