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“ReStartApp per i cammini italiani”, al via l’incubatole per le imprese in montagna dei giovani

Valorizzare i territori alpini e appenninici attraversati da sentieri e cammini: è questo il filo conduttore di “ReStartApp per i cammini italiani”, l’incubatore temporaneo per le giovani imprese della montagna, promosso da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Cariplo, che prende il via a Premia, nel Verbano Cusio Ossola.

Protagonisti del percorso formativo intensivo di 9 settimane – che rinnova il format collaudato dei campus ReStartApp e ReStartAlp – sono 9 giovani under 40, provenienti da tutta Italia, con 9 progetti imprenditoriali all’insegna della sostenibilità economica e ambientale, dell’innovazione, ma soprattutto della volontà di dare un contributo concreto al rilancio delle Terre Alte, lungo la rete dei cammini e dei sentieri che percorrono da Nord a Sud tutta la penisola.

L’installazione di piccole strutture ricettive in legno e materiali naturali per immergersi completamente nella natura del Parco dell’Alto Sebino, in Lombardia; l’attivazione di un network di attività all’aria aperta per offrire opportunità turistiche e sportive in montagna, a partire dalle provincie di Lecco e Sondrio; soluzioni di ospitalità diffusa, turismo esperienziale e sportivo a Ormea, nel cuore della Val Tanaro, tra Piemonte e Liguria; il recupero di un rustico abbandonato e di un terrazzamento per realizzare un orto alpino didattico nel bosco del cammino di Oropa, in Piemonte; un tour operator per gestire servizi turistici legati al territorio del Casentino; un polo di formazione e ricerca nel campo della psicologia e della salute psicofisica con attività lungo il “Viaggio nella storia d’Abruzzo”; un portale turistico per chi viaggia a piedi alla scoperta dei Parchi Naturali del Cilento, dell’Appennino Lucano e del Pollino, percorrendo gli antichi sentieri dei monaci bizantini; un’impresa agricola incentrata sulla coltivazione, la lavorazione e la vendita del fico d’india e dei suoi derivati, a cui abbinare proposte turistiche e promozione del territorio intorno al sentiero 150 del CAI, in provincia di Reggio Calabria; infine una fattoria didattica per avvicinare i più giovani alla natura lungo il tratto siciliano della via Francigena.

Sono queste le idee di impresa intorno a cui i ragazzi lavoreranno durante il Campus, per svilupparle e renderle concretamente realizzabili, grazie a un piano didattico ricco, articolato ed estremamente pragmatico, condotto da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna.

Fino al 30 settembre – con una pausa intermedia nel mese di agosto – i partecipanti seguiranno così un percorso formativo che comprende attività di didattica frontale, laboratorio di creazione d’impresa, esperienze e case histories di successo, oltre a un viaggio-studio nella Val di Cembra, crocevia di sentieri e cammini in Trentino Alto Adige, organizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, per toccare con mano iniziative e progetti di rilancio economico, sociale e ambientale del territorio. Al termine dei lavori del Campus è prevista, inoltre, una fase di supporto e consulenza a distanza condotta dai docenti per assistere i partecipanti nella stesura definitiva del proprio Business Plan.

Per agevolare l’avvio dei tre migliori progetti, selezionati da una Commissione di valutazione appositamente costituita, saranno messia disposizione tre premi per un valore complessivo di 60.000 euro. Tali incentivi saranno integrati dall’intervento dei partner, che contribuiranno alla realizzazione delle idee d’impresa. Ai progetti ritenuti particolarmente meritevoli sarà, infine, dedicato un servizio di consulenza gratuito post Campus per un anno.

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