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Markus Eder: sono contento di aver vinto con Arianna. Ora voglio sciare un po’ per me stesso

Stagione strepitosa questa per l’Italia dello sci libero, del freeride. A portarsi a casa il primo posto del Freeride World Tour, la più importante e rinomata manifestazione del settore, nella categoria sci sono gli altoatesini Markus Eder e Arianna Tricomi. Originario di Brunico, il primo, e di Alta Badia, la seconda, i due atleti han dimostrato di avere talento da vendere imponendosi come i migliori al mondo in neve fresca. Prima di loro nessun italiano aveva mai vinto il World Tour. Prima tra tutte è stata Arianna, classe 1992, che quest’anno ha “semplicemente” riconfermato la sua bravura portandosi a casa il prestigioso trofeo dopo una stagione andata magnificamente. “Non mi aspettavo di vincere, non mi aspettavo nulla in particolare” ci racconta. “Prima che iniziasse il tour ho cercato di sciare il più possibile, non per qualcosa in particolare, ma semplicemente perché ne avevo voglia. Con l’andare delle gare e dei piazzamenti la speranza di vincere è però diventata concreta. “Verso la fine speravo che accadesse, è stata una stagione molto precisa con un’ottima neve e molta powder”.

Discorso diverso invece per Markus, classe 1990, che per la prima volta nella storia della competizione porta l’Italia maschile sul podio. “La stagione è andata benissimo, anche meglio di quanto potessi aspettarmi” ci racconta. “Sapevo che questa sarebbe stata un’edizione d’alto livello del World Tour perché c’erano personaggio come Tanner Hall, leggenda del freeride che, ero convinto, tutti avremmo provato a battere”. E ci è riuscito il nostro Markus Eder aprendo la stagione con una fantastica vittoria in Giappone, “poi un secondo posto in Canada e ancora un primo posto a Fieberbrunn. In tutte le tappe abbiamo avuto condizioni veramente perfette per gareggiare. Anche se non sempre tutto è andato per il verso giusto, in Andorra per esempio una caduta mi ha tolto un po’ di confidenza, un errore banale” che però non ha minato la classifica facendolo comunque rimanere al comando del ranking. “Volevo questa vittoria fin dall’inizio e ci sono arrivato step by step, prendendo mano a mano sempre più familiarità con il circuito e con le discese.”

Freeride World Tour | World Champions 2019

Congratulations to #FWT19's World Champions on their epic win – what an achievement! We're already stoked for next season…#DROPIN Verbier Valais Wallis

Posted by Freeride World Tour on Monday, March 25, 2019

“Sono molto felice anche per Arianna” spiega Markus. “La conosco da molto tempo, anche lei faceva freestyle. Ha una grande passione ed è innamorata di questo sport. Qui al Freeride World Tour abbiamo avuto occasione di migliorare la nostra conoscenza, sono contento di aver vinto insieme a lei”.

Dopo la gara “hanno fatto un grande festa, eravamo davvero tutti contenti di questa edizione: noi atleti, gli organizzatori. Tutto è andato bene, il livello è stato altissimo, bisognava festeggiare” proprio lì, a Verbier, dove si è svolta l’ultima tappa del tour. Ora però è tempo del riposo. “In realtà la mia stagione va avanti fino a tardi, anche fino a maggio” ci interrompe Markus. “L’anno scorso, per esempio, subito dopo la fine del World Tour sono partito per il Canada”. Quest’anno invece, complice forse la vittoria, Eder ha preferito prendersi un attimo di pausa e non fare programmi, anche se non ha alcuna intenzione di abbandonare le neve. “Non ho nessun piano in particolare, sono libero e super contento di potermi godere il resto della stagione sciando solo per me stesso”. Anche Arianna è dello stesso avviso, “cercherò di sciare finché posso, fin quando ci sarà neve, mi dedicherò al freestyle. Un po’ di riposo però non farebbe male, inizio a sentire la stanchezza”.

 

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Un commento

  1. Bravi ragazzi! Siete stati semplicemente fantastici!!! La passione porta in alto!!! Gratuliere!! ??????????

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