Alpinismo

Nanga Parbat. Nardi-Ballard: in attesa degli elicotteri verso il K2. Si proverà a utilizzare i droni di Alex Txikon

Ancora nessuna notizia di Daniele Nardi e Tom Ballard. Le operazioni di soccorso sono proseguite sul piano organizzativo nella notte in stretto contatto con l’Ambasciata che, con il supporto dell’Esercito Pakistano, sta operando per ottenere tutte le autorizzazioni per far decollare gli elicotteri.

Il piano concertato prevede di prelevare l’alpinista basco Alex Txikon con 3 suoi collaboratori, tra cui un medico, dal campo base del K2 per trasportarli al Campo Base del Nanga Parbat e poi in una posizione più vicina alla parete Diamir in direzione di campo 1. Da lì Txikon attiverà tre droni, di particolore potenza per il volo in quota e autonomia, che perlustreranno tutta la zona dello Sperone Mummery, fino al plateau sovrastante e lungo tutte le ipotetiche vie percorribili dai due alpinisti che si stanno ancora ricercando.

Il team russo al K2 che si era offerto di intervenire, in accordo con l’organizzazione, ha deciso di rinunciare a causa del forte rischio valanghe sul Nanga. Meglio dunque procedere alle ricerche con sofisticati sistemi elettronici di sorvolo.

Il meteo, seppur peggiorato da ieri, è ancora sufficientemente buono per muoversi con gli elicotteri.

Al momento si stanno attendendo le autorizzazioni al volo dato che lo spazio aereo pakistano è ancora chiuso a causa delle turbolenze militari nelle relazioni tra Pakistan e India. L’Ambasciatore Pontecorvo è in costante contato con lo stato Maggiore dell’Aereonautica Pakistana e con l’organizzazione dei soccorsi.

Anche Elisabeth Revol, forte alpinista francese che l’anno scorso venne recuperata proprio sul Nanga Parbat d’inverno con una formidabile operazione di soccorso, è in contatto con l’organizzazione per fornire il suo prezioso supporto e la sua esperienza.

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20 Commenti

  1. l’importante che se i droni li trovano vivi poi non si debba aspettare TROPPO autorizzazioni per il volo!?

  2. Prima Sadpara e ora Txikon alla ricerca di Nardi, non è che si devono togliere dei pesi dalla coscenza?
    Ma poi ha senso organizzare un tentativo di soccorso in una situazione come questa? Tom e Daniele purtroppo non hanno fatto nessun tipo di richiesta di aiuto, solitamente non mi pare che sia questa prassi.. i russi hanno capito che sarebbe stato troppo rischioso ed hanno, giustamente secondo me, rinunciato.

    1. Certo che ha senso, si cerca di fare il possibile coerentemente con l’analisi dei rischi per i soccorritori ed il contesto particolare. La speranza è tanta, le possibilità oggettive temo molte meno. Spero nel quasi miracolo..

  3. Duole doverlo dire, ma le informazioni che arrivano semrano una parafrasi per raccontare la certezza di un esito nefasto. Ciò detto, capisco che il “miracolo” può sempre accadere

  4. Qualcosa di equivalente all’accanimento terapeutico…dopo 5 giorni a 6000 metri senza ossigeno e senza riparo quali sono le possibilità di sopravvivenza?
    Sembra più un circo mediatico che un operazione di soccorso

  5. Purtroppo temo che la scelta della spedizione russa sia sintomo dell’impossibilità di trovare Nardi e Ballard vivi

  6. Questo è vero…. ma tempo fa parlai con uno speleosub che mi raccontò un fatto particolare che fa pensare.
    Avevano abbandonato le ricerche di un sub in una grotta dopo alcuni giorni di ricerche infruttuose.
    A distanza di tempo avevano ritrovato il corpo senza vita in una grotta dove evidentemente il poveretto era sopravvissuto qualche giorno mangiando la muta da sub per sopravvivere.
    Da quel momento il ragazzo si era ripromesso di non abbandonare mai più le ricerche fino a che non si fosse trovato il disperso….

  7. Non ho la minima esperienza di altissima montagna – mi sono fermato a 4300m circa, ed in estate – ma temo davvero che da una missione di soccorso stia diventando una missione di recupero. dispiacere umanamente immenso, ma fa parte della vita che hanno scelto di vivere

  8. Dispiace ammetterlo ma la decisione presa è quella giusta. La priorità deve essere la sicurezza dei soccorritori.

  9. Sono sotto una valanga dai…. non ce la raccontiamo.
    Fossero stati vivi al passaggio dell’elicottero avrebbero quantomeno segnalato la presenza.

    1. Assolutamente d’accordo. E gli ultimi aggiornamenti, comunque, dicono che tutte le eventuali operazioni sono rinviate a domani

  10. Troppi giorni in quota, troppi giorni senza notizie, la cosa, purtroppo, non può’ avere che un epilogo triste. bisogna incominciare a farsene un’ idea, ripeto, purtroppo.

    1. Concordo pienamente, difficile dare una qualsiasi opinone in merito, che spesso serve a ben poco.
      Ogni volta mi collego con la speranza di leggere che i due alpinisti sono al CB.

  11. Prima Sadpara e ora Txikon alla ricerca di Nardi, non è che si devono togliere dei pesi dalla coscenza ?

    Ma è mai possibile che ci sia qualcuno che debba fare sempre polemica in questa situazione ??

    incredibile pensare con la coscienza degli altri booohh !!!

    1. Credo che siano vivi,ma in una situazione fisica molto critica. Speriamo che domani con i droni possano trovare qualcosa. Forza Nardi.

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