Alpinismo

Invernali – K2. Russi inarrestabili: nemmeno la tempesta li ferma. Oggi a C1, ma si punta a C3

Nonostante una tempesta di neve imperversi da giorni al K2, la spedizione russa-kazaka-kirghisa ha deciso che il tempo per riposare è finito.

Ieri un primo gruppetto si è spostato al campo base avanzato, raggiunto dal resto della squadra nel pomeriggio di oggi. Pivtsov, Aubakirov, Danichkin, Abildaevsono poi saliti a campo 1, 6100 metri.

L’obiettivo è quello di arrivare a campo 2 giusto in tempo per cogliere al balzo la breve finestra che dovrebbe arrivare venerdì per poter aprire la via e installare campo 3 a 7400 metri per poi iniziare a fissare le corde in direzione di campo 4, solitamente posto a 7750 metri.

La strategia dei russi è aggressiva e mostra l’incredibile forza e grinta di questi sette alpinisti che vogliono con determinazione la vetta.

Molto più rilassata è invece la tattica di Txikon, che attende placido al campo base il bel tempo per muoversi. Vuole conservare le energie per non arrivare con la squadra stanca al momento in cui si dovrà fare sul serio.

Solo il tempo e il K2 ci diranno quale è tra le due la strategia migliore.  

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7 Commenti

  1. Comunque in tutti i due casi siamo lontani dai livelli di una volta, tipo Kammerlander che si era portato su la tenda mentre stava facendo il tentativo di vetta in piú gli sci e senza usare corde fisse.

  2. nessuno ha mai scalato il K2 in stile alpino.
    Nemmeno Kammerlander, che andò in vetta con Lafaille usando – come TUTTI – le corde attrezzate sicuramente tra il Camino House e fino a C4.
    Anche con lo sci in spalla.
    ci ha provato 5 volte, sul K2, prima di riuscire.
    Grandissimo, ma ripeto: nessuno in stile alpino e senza fisse.

    1. Scusa Filantropia, ma allora Jerzy Kukuczka e Tadeusz Piotrowski cosa hanno fatto? nel 1986 hanno raggiunto la vetta del K2 per una via nuova sulla parete sud. Non hanno certo usato corse fisse o tende di altri … almeno in salita…

  3. Tra tutti i protagonisti delle varie invernali, la squadra russa-kazaka-kirghisa mi sembra quella che sta affrontando la sfida nella maniera più seria possibile…

  4. l’idea che mi sono fatto è che ci si girerà attorno anche quest’anno e sul più bello si farà un ragionato dietro-front ineccepibile perché la vita vale più della vetta. Forse semplicemente in inverno non ci sono le condizioni minime di sicurezza per il K2 e nessuno se la sente di sfidare la roulette russa.

  5. @filantropia
    Kammerlander quando ha salito il K2 con Lafaille lo hanno fatto scalando la Cesen (dove non hanno ne usato corde fisse ne portatori etc.). Nella seconda parte della via (dove la Cesen si congiunge con la classica via)i coreani avevano messo corde fisse. Non si sa se i due poi li hanno usati o meno. Diciamo per sicurezza di si. Ma poi Kammerlander aveva pure gli sci in spalla per tentare una discesa. Poi nel suo tentativo precedente é arrivato fino a 100m sotto la cima scalando SENZA corde fisse (pure il camino bill) e la tenda sulle spalle. Solamente nel tratto dopo il collo della bottiglia aveva usato le fisse. Il compagno era Konrad Auer. Ricordo anche il suo record di velocitá sul Everest (dalla parte nord, con sci in spalla!!!!).
    Ragazzi, questo era livello, altro che ste commercialate di oggi.

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