Nanga Parbat, Nardi e Ballard raggiungono i 6200 metri sullo Sperone Mummery
Si sono fermati a 6200 metri Daniele Nardi e Tom Ballard sullo Sperone Mummery, la medesima altitudine alla quale arrivò l’alpinista di Sezze nel 2015, quell’anno era però da solo.
Lì, nel medesimo punto dove aveva piantato nel 2013 una tenda con Elisabeth Revol (i due poi arrivarono fino a 6450, la quota più alta raggiunta fino ad oggi), Tom e Daniele hanno lasciato un deposito di materiale e sono scesi prima a campo 3 e poi in direzione del base.
Con loro non c’erano Rakmat Ullah Beg e Karim Haiat, che hanno preferito scendere al campo base non essendo stati bene dopo la notte passata a campo 3. Evidentemente l’acclimamento dei due pakistani non è ancora ottimale.
Domani, come ci raccontava ieri Filippo Thiery, il tempo sarà stabile, mentre il 18 sono previste deboli nevicate. Una fase perturbare dovrebbe arrivare invece dal 19. Con la decisione di scendere oggi, ci si aspetta che i prossimi giorni saranno di riposo per tutta la squadra.
Sarò pure ignorante, ma non capisco questo accanimento con quello sperone, che sembra super pericoloso. Mah.
Trattasi di alpinismo. La invito a leggere la storia dei tentativi che portarono alla prima salita della nord dell’Eiger.