Alpinismo

Invernali: Nardi allo Sperone Mummery con Tom Ballard. Alex Txikon al K2?

Non vado al Nanga Parbat, ma allo Sperone Mummery”, così ci risponde Daniele Nardi quando gli chiediamo della sua prossima spedizione invernale che lo vedrà tornare per la quinta volta sulla quarta montagna della Terra.

Lo Sperone Mummery sale dritto lungo il versante Diamir e fu tentato, senza vetta, nel 1895 dall’inglese Frederick Mummery, che sulla montagna morì quell’anno travolto da una valanga. Non è mai stato salito nemmeno in estate, figuriamoci in inverno quando il plateau dove termina è ricoperto di neve e diventa complicato e faticoso da superare, come ha spiegato Messner, che lì perse il fratello Gunther in discesa.

Il permesso, ci spiega Nardi, non è ancora stato rilasciato, ma è già stato richiesto, è solo questione di attendere.

Dopo qualche insistenza riusciamo a farci svelare con chi andrà questa volta a tentare di salire il suo “tarlo” alpinistico. Ci provò con Elisabeth Revol nel 2012/13, poi da solo le due stagioni successive; non riuscì a resistere a darci un’occhiata nemmeno quando era in spedizione con Alex Txikon, che, dopo averlo visto, gli disse che era matto e se ne tornò sulla più confortante Kinshofer. Quest’anno con lui ci sarà Tom Ballard, già compagno di spedizione di Daniele al Link Sar, dove raggiunsero solo campo 3 a causa delle complicate condizioni della montagna. Per l’alpinista inglese quella fu la prima spedizione fuori dalle Alpi, il Nanga Parbat sarà il primo 8000 e lo affronterà in inverno su una nuova via. Un audace banco di prova.

Date tutte queste premesse, l’ultima domanda a Daniele è quasi scontata: “Come affronterai questa sfida ora che sei papàda meno di un mese?”In realtà– risponde Nardi – la nascita di mio figlio mi ha dato un’energia pazzesca, una motivazione ancora più forte di allenarmi, di fare bene, di portare a casa il risultato per insegnare a mio figlio a non arrendersi e sa seguire i sogni”. Non resta che fargli l’in bocca al lupo

Nel frattempo nell’etere si è sparsa la voce che il permesso rilasciato ad un team spagnolo per il K2 in inverno sarebbe a nome di Alex Txikon. Ad affermarlo anche Desnivel, alla quale l’alpinista basco ha però fatto orecchie da mercante dicendo di non avere ancora deciso dove andrà questo inverno, di sicuro comunque non all’Everest. Forse al Manaslu, forse al Kanchenjunga. Noi ci esponiamo e scommettiamo al K2 e speriamo di non sbagliarci. 

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