Cronaca
Forte Scossa di terremoto in Nepal: “Fa parte degli after-shocks del 2015”. I dati della stazione sismica della Piramide
Forte scossa ieri di terremoto, M 5.0 per l’agenzia nepalese NSC e M 4.7 per l’USGS, che ha usato anche la stazione EVN, la stazione sismica dell’Everest, operativa dal 2014, posta a 5050 metri di quota presso il Laboratorio Osservatorio Piramide e dotata di un sismometro digitale broadband in grado di scandagliare i movimenti della crosta terrestre dalla sommità della catena Himalayana.
“Questo ultimo terremoto ha un particolare interesse scientifico e non solo, infatti fa parte della sequenza del 25 aprile 2015, i cui after-shocks hanno continuato a succedersi con grande frequenza per due anni, via via poi scemando fino a circa sei mesi fa, quando si credevano conclusi. Le ultime scosse, precedenti a questa, comunque sono state localizzate a est di Kathmandu, nel Dolakha, tra cui una il primo giugno, mentre quella di ieri, con l’epicentro nel Dadhing, assieme ad una piccola avvenuta a fine maggio, dimostra un ritorno della sismicità verso ovest più vicino alla zona epicentrale della scossa principale” ci spiega Franco Pettenati ricercatore dell’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste) che segue i dati dell’EVN, che aggiunge “Le ultime due scosse importanti in Nepal, sono accadute invece molto più a est, quasi al confine con l’India, nella zona di Taplejung“.