Alpinismo

Tra i nominati ai Piolets d’Or anche Denis Urubko

Abbiamo parlato degli italiani che concorrono ai Piolets d’Or 2018, le piccozze d’oro che premiano l’eccellenza dell’alpinismo mondiale. 

Continuiamo la carrellata dei nominati con Denis Urubko, russo e un po’ anche bergamasco, che è stato inserito nella lista, assieme alla compagna di cordata Maria Cardell, per l’apertura di una nuova via sul Pik Chapaev, 6,372m in Kyrgyzstan. 

Il campo base di Khan Tengri (circa 4.000 m) nella parte meridionale del ghiacciaio Inylchek è un crocevia di tempo e di persone – scrive Denis nella sua relazione pubblicata sull’American Alpine Journal – Qui puoi trovare dei veri personaggi: dal passato e dal futuro dell’alpinismo; dagli europei agli africani; dagli atleti che salgono in stile alpino alle guide commerciali. Tutti portano con sé idee ed è facile caricarsi di energia positiva. Il South Inylchek è ancora un ottimo posto per la essere creativi“.

Il Pik Chapeau si trova ad ovest del più famoso Khan Tengri e ne condivide una spalla con la via normale. La via scelta da Urubko e Cardell è una nuova linea sul lato sinistro della parete sud, che fino ad allora era ancora inviolato.

I due sono partiti il 25 agosto 2017 salendo dalla cresta ovest, che hanno seguito sino alla cima. Alle 15.00 del 27 agosto, dopo 35 tiri, 2000 metri e difficoltà IV / 4 M4 a 90 °, sono arrivati in vetta. Sono scesi nel medesimo modo. Non hanno portato tende, ma fatto tre bivacchi all’aperto all’interno di crepacci ed hanno chiamato la loro via Sabre

Nella medesima spedizione Denis, assieme a Vera Rogovaya e Vladimir Ryazantsev (Maria è rimasta al base a causa di congelamenti ai piedi), ha salito anche una montagna senza nome di circa 5.350 m che si trova a metà della cresta che scorre a sud-ovest tra il Pik Piramida (5.565 m) e il Pik Parashutny (5.360 m) prima di scendere sul ghiacciaio Zvezdochka. I tre hanno salito e sceso la montagna in 29 ore e l’hanno chiamata Pik Irbis (leopardo delle nevi), la via è stata invece chiamata Twenty-two Lopes. 

Il report di entrambe le salite è possibile leggero qui

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