Alpinismo

Disperso in Alaska l’alpinista Marc-André Leclerc

Uno dei fuoriclasse dell’alpinismo dei giorni nostri, il 24enne canadese Marc-André Leclerc e lo statunitense 34enne Georges “Ryan” Johnson risultano dispersi dopo aver completato una scalata sulle Torri di Mendenhall, magnifiche guglie di granito che emergono dall’omonimo ghiacciaio nel sud est dell’Alaska.

L’allarme era scattato mercoledì 7 marzo, dopo che i familiari e gli amici avevano comunicato alle unità di soccorso che non avevano contatti con i due alpinisti da lunedì 5 marzo, giorno in cui erano stati avvisati da Georges e Marc-André del completamento della scalata.

Johnson e Leclerc sarebbero dovuti tornare mercoledì sci ai piedi attraverso il West Mendenhall Glacier Trail. Lo stesso giorno però la zona è stata colpita da una tormenta di neve. Nessuno dei due è dotato di telefono satellitare né di dispositivi che possano segnalare la posizione in caso di emergenza.

Rare live update here… that is Mt Fairweather in the distance.

Un post condiviso da Marc-Andre Leclerc (@mdre92) in data:

Parte dell’attrezzatura che i due alpinisti professionisti avevano con sé è stata rinvenuta dal personale di soccorso impegnato nelle ricerche a bordo di diversi elicotteri MH-60. Le ricerche in elicottero – nonostante siano state pesantemente ostacolate dalle condizioni meteo, come ha fatto sapere il Juneau Mountain Rescue – hanno battuto tutte le possibili vie di ascesa e discesa delle Torri di Mendenhall, ed è proprio durante uno di questi voli che sono stati ritrovati attrezzi ed equipaggiamento non utile alla scalata – sci, racchette e zaini – che i due avevano lasciato alla base di una delle vie di ascesa.

Nel frattempo gli amici e i familiari hanno lavorato a lungo per stabilire ipoteticamente i vari passaggi compiuti da Georges e Marc-André e hanno inoltre lanciato una campagna di crowdfounding per sostenere la continuazione delle ricerche. Ieri, dopo due giorni di maltempo in cui le ricerche avevano subito una sospensione, sono ripresi i tentativi utili a ritrovare i due alpinisti.

Leclerc sei giorni fa era riuscito – nonostante la quasi assente rete telefonica – a postare una foto in Instagram (che vedete sopra) in cui erano ritratte le Torri di Mendenhall ed il Monte Fairweather. L’alpinista canadese nonostante la giovane età è uno dei più promettenti alpinisti di oggi. Ha infatti alle spalle la prima solitaria invernale della Torre Egger in Patagonia (2685 m), compiuta nel settembre del 2016; il solitario concatenamento Corkscrew sul Cerro Torre del febbraio 2015 e l’attraversamento da sud a nord delle cime del Cerro Torre, Torre Egger, Punta Herron e Cerro Standhard effettuato con Colin Haley nel gennaio del 2015. Nell’ottobre dello stesso anno aveva inoltre concatenato in solitaria le vie Tomahawk e Excocet sulla Aguja Standhardt.

Di Leclerc l’amico Colin Haley diceva nel 2015: «Marc-André sta rapidamente lasciando tutti gli altri dietro a sé nel regno dell’arrampicata».

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3 Commenti

  1. Brutta storia. Leclerc è un Fenomeno uno dei migliori di sempre a neppure 25 anni. La speranza con lui è l’ultima a morire. Forza Marc

  2. Comunque, visto che sono due i dispersi, mi sembra poco rispettoso verso il secondo alpinista titolare l’articolo al singolare

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