Cronaca

Trovato il cane fotografato solo in vetta al Pizzo di Moscio. Ora cerca un padrone

La sua foto era quasi surreale ed era diventata virale sui social: un cane solitario e sperduto su una vetta innevata, ad oltre 2400 metri d’altezza. 

La storia viene dall’Abruzzo, dai Monti della Laga, ed è stata resa nota con un comunicato dall’Ente Parco nazionale del Gran Sasso. Un escursionista il 4 febbraio scorso stava salendo al Pizzo di Moscio, 2411 metri di altezza, nel comune di Valle Castellana (Teramo). Sulla vetta innevata, vicino alla croce di ferro incrostata di ghiaccio, ha visto da lontano un cagnolino solo, senza collare. L’escursionista lo ha fotografato e ha postato la foto sulla pagina Facebook del Parco nazionale.

L’Ente parco ha lanciato sul social network un appello al padrone, ma intanto i Carabinieri della stazione di Rocca Santa Maria sono partiti per ritrovare l’animale. Dopo alcune battute infruttuose, qualche giorno fa sono riusciti a rintracciarlo: è un maschio di razza lagotto romagnolo, molto spaventato e debilitato.

 

Gli stessi militari, dopo aver tranquillizzato e rifocillato il cane, hanno verificato l’assenza di microchip identificativo e hanno affidato l’animale al servizio veterinario dell’AUSL di Teramo per le prime cure del caso e per il successivo ricovero presso il canile di Castelbasso di Castellalto (TE).

Un ringraziamento di cuore” ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Navarra “va ai nostri emeriti Carabinieri Forestali, sempre in grado di operare utilmente sul territorio, e per la risoluzione dei problemi dai grandi ai piccoli.”

L’assenza di microcip identificativo lo rende classificato come “cane Vacante“, quindi senza padrone e adottabile. Sono gli stessi forestali che hanno effettuato il ritrovamento i primi ad augurarsi che questa splendida bestiola trovi presto una casa che lo ospiti.

 

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