Alpinismo

Everest: Alex Txikon a campo 3, domani si va a quota 8000

Dopo la pausa di 24 ore a campo 2, 6500 metri, Alex Txikon questa mattina si è rimesso in marcia verso l’alto ed è ora arrivato a campo 3, 7200 metri.

In base alla strategia annunciata, domani il gruppetto composto dal basco, Sadpara e cinque sherpa, dovrebbe spostarsi a quota 8000, Colle Sud, dove verrà posizionato campo 4.

La via è attrezzata fino a 7850 m, il lavoro chi li aspetta sarà quindi maggiore e la progressione probabilmente rallentata, ma la presenza dei cinque sherpa, che hanno con loro l’ossigeno – sebbene non è dato sapere se lo inizieranno ad utilizzare già da domani-, non dovrebbe far affaticare molto Txikon, che conserverà le energie per tentare la vetta.

Se le premesse saranno rispettate, il giorno dell’attacco sarà tra sabato e domenica. Non c’è infatti la volontà di dormire a campo 4, che sarà sfruttato solo per riposarsi qualche ora.

Il meteo potrebbe essere migliore, ma non è male considerando che siamo all’Everest in inverno. Oggi, a 7000m, dove è il gruppo, il vento soffierà fino a 55 km/h, in serata però è prevista una diminuzione. Domani, a 8000 m, dove saranno i sette, ci si aspetta raffiche tra i 40 ed i 50 km/h. Per il 25, il giorno di vetta, è invece prevista una relativa calma in cima al Tetto del Mondo.

Previsioni meteo alla quota di vetta (8850m)
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11 Commenti

  1. Faccio davvero fatica a capire la logica di questa spedizione. Vuole essere la prima invernale dell’Everest senza ossigeno e Txicon fa attrezzare la via agli Sherpa con ossigeno. Per non parlare della questione di Ang Rita, la cui prima invernale viene contestata perché la via era stata attrezzata prima del 21 dicembre: quindi le corde in anticipo no, ma gli sherpa “ossigenati” sì. Come se davvero non ci fosse più niente da inventare sulle montagne e ai forti non rimanesse che giocare coi cavilli.

    1. Noi italiani con il valdostano, il valtellinese e quello dell’urlo recente non dovremmo parlare abbiamo la crema delle imprese ridicole.
      però questo è degno dei nostri

  2. Scusate ma che senso ha questa invernale? ci sono 5 sherpa che finora hanno attrezzato tutta la via e da domani con l’ossigeno attrezzeranno il resto….mancava solo che mettessero un tapis roulant ….

  3. Sicuramente tu durante la tua invernale in solitaria all’Everest non hai goduto di queste “comodità”, anzi, hai affrontato difficoltà e rischi inimmaginabili per questi alpinisti $pon$orizzati e mod€rni, riuscendo comunque ad arrivare in vetta e pontificare contro di loro già da lassù!

    (e poi ti sei svegliato tutto sudato)

    1. Si sarà svegliato sudato ma ha ragione. Il basco è a caccia di soldi. Punto e stop. Due piumini agli sherpa un dieci mila a sadpara ma se arriva su soldi e gloria a lui

    2. Ma che c’entra!!! ma che commento è?!!! allora manda anche gli elicotteri a portare il materiale per i campi il più in alto possibile!

  4. alex è un simpaticone ed è certamente fortissimo, leale etc. ma se non ha una squadra di muli non si muove , l’ultima cosa seria che ha fatto alpinisticamente è stato il kangchen con bielecki e urubko
    questa , che sarà comunque se ci riesce una impresa enorme per le difficolta’0 oggettive invernali rimane un baraccone, l’uso di 5 sherpa ossigenati biondi e spero che anche ali sadpara non si faccia le meches

  5. A onor del vero va detto che anche chi sale l’Everest senza ossigeno durante la stagione premonsonica si avvale di piste già tracciate da sherpa (che lavorano con ossigeno) suoi o di altre spedizioni e tale aspetto, in quei casi, non viene fatto rilevare (vale per tutti dalla salita di Steck dal versante sud a quella di Meroi e Benet dal versante nord), ma non ciò non toglie che la spedizione del basco decisamente non ha valore alpinistico soprattutto in relazione agli standard moderni.

  6. La mia critica alla spedizione di Txikon è dovuta unicamente alla sua ricerca di un record che ritengo sia già stato raggiunto. La prima invernale è quella dei polacchi nell’80, dove hanno usato l’ossigeno e va bene così. La prima invernale senza ossigeno è quella di Ang Rita, che viene criticata per questioni puramente formali. Txikon, che è indubbiamente uno forte, non può vantare un record basato sulla mancanza di ossigeno nel rispetto di tutti i crismi e poi usare gli sherpa con l’ossigeno, lo trovo perlomeno contraddittorio. Ciò ovviamente non toglie che sta facendo una bella impresa e se ci fa i soldi son contento per lui, d’altronde è il suo mestiere ed è giusto così.

  7. A sto punto fatevi portare su con l elicottero, almeno salvate la pelle, perché per quanto riguarda la faccia credo sia troppo tardi. Monkas

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