Alpinismo

Il team polacco sta sorvolando il Nanga Parbat

I polacchi sono finalmente al campo base del Nanga Parbat. Hanno pochissimi minuti per decidere cosa fare e come farlo.

Elisabeth ha scritto poco fa: “ça va, ho una iper fame e sete. Ho dormito 5 minuti”, mezzora prima aveva anche confermato che lei e Tomek l’altro ieri sono attivati in vetta al Nanga Parbat. Questo chiarisce almeno in parte la dinamica degli accadimenti di queste ultime 48h.

Cosa accadrà nelle prossime ore? L’ipotesi più probabile è un tentativo con gli elicotteri che arriveranno al campo base per individuare a vista l’esatta posizione della Revol e forse provare un recupero con una corda posizionata sotto l’elicottero. Potrebbe anche essere che i polacchi tentino di farsi portare più in alto possibile con l’elicottero per poi procedere in arrampicata anche durante la notte per raggiungere Elisabeth; due di loro potrebbero riaccompagnarla indietro e gli altri due salire da Tomek.

Tutto dipende dalla luce ancora disponibile, dal meteo e dalla capacità di rischiare dei piloti pakistani. La determinazione dei polacchi è certa. Alle 17.24 tramonta il sole.

Intanto, una squadra di alpinisti pakistani è pronta a Skardu per intervenire in supporto al team polacco mentre il gruppo che si è organizzato attorno al manager dei due alpinisti, alla moglie di Tomek e che coinvolge gli operativi pakistani sta operando per fornire tutto il supporto tecnico, logistico e medico immediato conseguente ai risultati, speriamo positivi, del lavoro dei polacchi

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