Cronaca

Appennino, morto escursionista disperso

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PIEVEPELAGO, Modena — Si è conclusa nel modo più tragico la ricerca dell’escursionista scomparso mercoledì sull’Appennino modenese. Il corpo senza vita dell’uomo è stato infatti individuato dai soccorritori nel tardo pomeriggio di ieri. Secondo i primi accertamenti, la morte si può imputare ad un incidente.

Il cadavere dell’escursionista disperso mercoledì nei pressi del Lago Santo di Pievepelago, sull’Appennino, è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri in una scarpata. Le ricerche erano iniziate su segnalazione della famiglia che non l’avevano visto tornare dopo un’escursione.

I Carabinieri della Stazione di Pavullo, dal Soccorso Alpino e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno ritrovato l’auto abbandonata dell’uomo all’imbocco di un sentiero e si sono poi inoltrati nei boschi. Successivamente sono state recuperate le ciaspole e le racchette per camminare sulla neve e, poco dopo, è stato avvistato il corpo senza vita dell’uomo in fondo ad un avvallamento. Le operazioni di recupero del cadavere sono iniziate immediatamente e, stando ai primi riscontri, la morte dell’uomo è compatibile con l’ipotesi dell’incedente.

Pamela Calufetti

Photo courtesy of www.lagosanto.net

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