Qualche giorno fa sul profilo ufficiale (e verificato) Twitter dell’ambasciata russa in Gran Bretagna si è dato, come ogni mattina, il buongiorno ai propri cittadini postando la foto di una bellezza nazionale. Peccato che stavolta non si trattasse propriamente di un’attrazione russa: “Buongiorno! (Monte Everest, Russia)”.
A dire il vero, la svista è stata duplice: per prima cosa l’Everest non è in Russia, ma ben 2.500 km distante; secondo la foto postata non è nemmeno del tetto del mondo, ma del Machapuchare, montagna sacra in Nepal (a differenza dell’Everest che è in Russia…).
Il post è stato cancellato immediatamente, ma si sa che il web non perdona e le reazioni sono state delle più variegate: c’è chi ha azzardato che l’ambasciata volesse in realtà mostrare il Monte Elbrus, chi invece ha commentato “La Crimea non vi basta”.
Per l’ufficio stampa dell’ambasciata si è trattato di un “errore tecnico”, anche se il sospetto è che la causa possa essere solo un’eccesso di ottima vodka.
Peccato che nessuno abbia pensato all’eccesso di Lagrein come causa dell’attribuzione dell’Alto Adige al Tirolo di qualche giorno fa……