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Gb, sciatori senza soldi per Vancouver

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LONDRA, Gran Bretagna — C’è crisi nello sci inglese. Tanta crisi che la federazione ha sospeso i finanziamenti per i programmi di preparazione in vista delle Olimpiadi di Vancouver 2010. E così, se gli atleti vogliono allenarsi, o pagano di tasca propria, oppure fanno come Edward Drake, che grazie ad un’asta "di beneficienza" organizzata da un suo sponsor, si è portato a casa 9000 sterline.

Una vacanza per due nell’esclusivo schalet Lodge Adler, sulle nevi austriache di St. Anton. Questo il prodotto messo all’asta dal tour operator di lusso Scott Dunn, sponsor dello sciatore numero uno della nazionale inglese. L’asta, fatta in collaborazione con il
Kandahar Ski Club, ha fruttato novemila sterline, tutte da devolvere alla sua preparazione atletica in vista delle olimpiadi dove gli inglesi si aspettano, da lui, performance da medaglia.

Ma come sono finiti, gli inglesi, a organizzare collette per finanziare i propri atleti? Secondo quanto riferito da Planetski, la colpa sarebbe di una pesante crisi finanziaria della Snowsport GB, ente governativo dedicato agli sport invernali. Una storia di allenatori non pagati, poltrone saltate, allenamenti ridotti e finanziamenti cancellati che dura ormai da qualche mese: qualcuno ha addirittura parlato di bancarotta.

"Grazie agli ottimi risultati dello scorso anno – ha detto alla stampa il padre di Drake – Ed aveva ottenuto fondi per tutto il suo programma di allenamento in vista delle Olimpiadi. Ora invece, per colpa di questa crisi, si trova a dover pagare di tasca sua per far parte della nazionale. Alloggio, vitto, voli, materiale tecnico e assicurazioni".

Sara Sottocornola

 
Info courtesy of http://www.planetski.eu/news/714 

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