Alpinismo

Siegrist e Quirici: libera in Kirghyzstan

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BERNA, Svizzera — Una libera da manuale quella compiuta sulle montagne del Kyrghyzstan dalla cordata svizzero-austriaca di Nina Caprez, Giovanni Quirici, Stephan Siegrist e David Lama. I quattro fuoriclasse della roccia hanno salito in libera la parete nordest dell’Asan, una delle più celebri big wall di granito dell’ex-unione sovietica.

L’Asan è una montagna di 4.230 metri nella valle del Kara-Su, nel cuore del Pamir Alai. La sua parete nord, alta 900 metri, era nel mirino della spedizione di Siegrist e soci per una via nuova. Una volta sul posto, però, gli alpinisti si sono resi conto che la cattiva qualità della roccia non avrebbe permesso di aprirla senza l’uso massiccio di aiuti artificiali.

Inseguendo una libera, i quattro si sono quindi diretti verso la Timofeev del 1988, una delle otto vie che segnano la big wall. Dopo cinque giorni di lavoro, Siegriest, Quirici e la Crepaz sono riusciti a liberarla in tutti e 17 i suoi tiri, valutando la difficoltà fino al 7b+. Lama, conosciuto per i suoi risultati sulle pareti artificiali di boulder e arrampicata sportiva, ha purtroppo dovuto lasciare questa "prova sul campo" prima del successo finale, a causa degli impegni in coppa del mondo.

I tre svizzeri si sono poi spostati nella valle di Ak-su, dove si sono uniti a Sébastien Pochon e hanno salito in libera e in velocità il Perestroika Crack della Russian Tower (4.250 metri), con Siegrist che ha guidato per tutto il tempo le cordate salendo a vista. Il loro tempo, intorno alle otto ore, pare sia stato il record assoluto nella storia della montagna, dove si sono cimentati nomi come quello di Lynn Hill (in libera, nel 1995), Adam e Pawel Pustelnik (a vista, nel 2006).

Sara Sottocornola

Foto Quirici courtesy Bergleben.de

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