Edolo, videoconferenza con la Piramide
EDOLO, Brescia — Domani sera presso l’Università di Edolo, in Valcamonica, si terrà una videoconferenza con la Piramide dell’Everest. I professori dell’Università della Montagna e i ricercatori del laboratorio-osservatorio Piramide del Comitato EvK2Cnr, parleranno al pubblico in sala dell’andamento degli studi in corso e della condizione dei ghiacci sulle montagne più alte del mondo.
Il dottor Andrea Lami, ricercatore del Comitato EvK2Cnr, parlerà dei 20 anni di attività di ricerca scientifica in alta quota che il Comitato svolge all’interno del laboratorio-osservatorio Piramide, posto a quota 5.050 metri sull’Everest. Si concentrerà poi sull’importanza degli studi sui laghi alpini, come sensori del cambiamento climatico.
Dopo Lami interverrà Claudio Smiraglia, professore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano oltre che ricercatore del comitato EvK2Cnr. Smiraglia rifletterà con il pubblico sull’evoluzione recente dei ghiacciai dell’Himalaya e del Karakorum, una risorsa fondamentale messa in profonda crisi dagli effetti del global warming.
E infine alle 20:30 si svolgerà il collegamento in videoconferenza con la Piramide dell’Everest. Presso il laboratorio si trovano attualmente infatti, 6 ricercatori della Facoltà di Agraria, tra cui il professor Lozzia e la dottoressa Anna Giorgi, docenti dell’Università della Montagna.
Il team di ricercatori è impegnato in una ricerca scientifica alle pendici dell’Everest. Grazie ad una convenzione tra il Ge.S.Di.Mont. e il Comitato EvK2Cnr si è concretizzata la possibilità di dare avvio alla ricerca “Study of primary colonisation and soil neogenesis mechanism in deglaciating environments at high altitude and low latitude”.
Il collegamento con la Piramide durerà un’ora. Poi alle 21.30 sarà a disposizione degli ospiti un ricco banchetto per assaggiare le specialità della cucina camuna. L’ingresso è libero e gratuito, chiunque può partecipare.