Alpinismo

Ferran Latorre tornerà all’Everest senza ossigeno: voglio la ciliegina sulla torta

Ferran Latorre la scorsa primavera è diventato il primo catalano ad aver salito tutti i 14 8000. L’ultimo, l’Everest, con l’ossigeno supplementare a causa del maltempo. Molto correttamente Latorre ha subito ammesso l’uso delle bombole, postando il video della cima con lui in primo piano che indossa la maschera.

Un grande risultato in ogni caso, che ha significato la chiusura di un progetto alpinistico iniziato quasi 20 anni fa, nel 1999, con la vetta dell’Annapurna in cordata con Juanito Oiarzabal. Da lì tanti altri successi, 12, tutti senza ossigeno. Perché quindi, proprio sull’ultima cima, decidere di usarlo? A questa domanda è lo stesso Ferran, in un’intervista a L’esportiu De Catalunya, a dare una risposta che esprime tutto il lato umano dell’alpinista: “Ho voluto mettere piede sull’Everest e godermi quel momento”. Effettivamente per Latorre il tetto del mondo è stato un boccone agognato a lungo: era il settimo tentativo e questa volta non ha voluto rinunciare con la vetta così vicina. 

Ora però, tolta la soddisfazione del momento e chiuso il progetto professionale, è tempo di mettere “la ciliegina sulla torta” e quindi tornerà l’Everest per concludere in modo definitivo la sua collezione di 14 8000, senza ossigeno supplementare e perché no, magari “aprire una nuova via su una montagna da 8000 metri”.

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