Alpinismo

Un premio in memoria di Bonali e Ducoli

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BRENO, Brescia — Rivogliamo l’alpinismo di una volta. Quello classico, quello sulle vie più sconosciute, quello con la voglia di esplorare, quello senza paura di affrontare fatiche e difficoltà. Non quello che si riduce al cronometro o al grado. Questo il messaggio che il Cai di Breno ha voluto lanciare istituendo "Alpinstory", un premio alpinistico dedicato a Battistino Bonali e Giandomenico Ducoli, che verrà assegnato per la prima volta il prossimo dicembre.

"Ho l’impressione, forse non generosa, che i giovani gradiscano solo la palestra di roccia per mostrarsi ad un pubblico che li sta a guardare piuttosto che una salita isolata doe ci sono sacrifici da fare per arrivare all’attacco, portare i sacchi con il materiale e magari bivaccare. L’alpinismo finisce quando non c’è più voglia di lottare, di affanarsi, di affaticarsi".

Questa frase del celebre alpinista bellunese Roberto Sorgato è stata scelta dagli organizzatori del premio "Alpinstory – alpinismo di ieri e di oggi", come la più rappresentativa dello spirito dell’iniziativa, lanciata quest’anno in occasione del 20esimo anniversario della sezione Cai di Breno. Il premio vuole incentivare e divulgare l’alpinismo classico nei suoi valori più puri: quelli che Bonali e Ducoli, i due celebri alpinisti camuni morti nel 1993 sulla nord del Huascaran, hanno incarnato e vissuto nelle loro scalate.

"L’attaccamento di Giando alla sua famiglia e alle sue montagne – si legge nel depliant del premio preparato dal Cai Breno – la statura morale di Battistino, la comune passione per la scalata hanno unito queste due figure determinanti nella storia dell’alpinismo camuno. Ci hanno lasciato dei valori da seguire, dei principi da condividere, un tracciato da percorrere sia sulle montagne che nella vita, e noi, che li abbiamo conosciuti e amati conservando gelosamente nel cuore e nella mente i segni della loro voglia di vivere, desideriamo
proporre ai giovani alpinisti di continuare negli ideali che loro hanno vissuto intensamente".

Il premio sarà assegnato ogni due anni e questa prima edizione avrà come tema “Valle Camonica e dintorni…Una via dimenticata”. Possono partecipare tutti i soci delle sezioni Cai e residenti in Valle Camonica o nel Sebino. I criteri di valutazione saranno l’originalità, la comunicazione e la difficoltà oltre che la pertinenza con il tema dell’anno. I candidati possono iscriversi e trovare il regolamento dettagliato del premio sul sito del Cai di Breno, che ha avviato l’iniziativa con il supporto di tutti i Cai della Valle Camonica.

Sara Sottocornola

Foto courtesy of www.caibreno.it

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