Alpinismo

Edgar, trovato morto un altro alpinista

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LHASA, Tibet — E’ stato trovato morto anche il secondo alpinista della sfortunata spedizione americana scomparsa nel Sichuan Cinese. Dopo il ritrovamento di Jonathan Copp, i soccorritori hanno recuperato anche il corpo del 24enne Wade Johnson nei resti della valanga caduta sul Mount Edgar.

Copp e Johnson erano in Tibet con Micah Dash per scalare il Mount Edgar, 6.618 metri, conosciuto localmente come "E-Gongga". Erano partiti dagli Usa a fine aprile e dovevano ritornare il 28 maggio, ma non si sono presentati all’areporto il giorno stabilito per il volo. E’ stato allora che è scattato l’allarme.

Non riuscendo a rintracciare nessuno dei tre alpinisti, sono partite delle squadre di soccorso cinesi per setacciare la montagna. Le ricerche sono state intralciate dalla bufera e dalle valanghe, che continuavano a cadere a causa delle copiose nevicate, ma nei giorni scorsi hanno dato i loro frutti.

Domenica scorsa i soccorritori hanno trovato il corpo di Copp, 35 anni, e il giorno dopo anche quello di Wade. Il corpo del giovane fotografo si trovava a circa 300 metri da quello di Copp. Entrambi sono stati trovati tra i resti di una valanga, che probabilmente li ha travolti durante la scalata. Ora manca all’appello il 32enne Dash, ma le speranze di trovarlo vivo sono ormai molto poche.

Sara Sottocornola

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