Un grande incendio ha coinvolto la notte di Capodanno i boschi della Valchiavenna, nei pressi di San Giacomo Filippo, fino ad arrivare sopra l’abitato di Chiavenna, in particolare in località Bette.
La causa del rogo sono probabilmente i fuochi d’artificio esplosi per festeggiare il nuovo anno, nonostante vi fosse un’ordinanza che ne vietava l’uso, proprio a causa del rischio incendi.
Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e l’elicottero della Protezione civile regionale, che sono stati impegnati tutta la giornata di ieri per riuscire a domare le fiamme. Nella notte però alcuni focolai si sono riaccesi, costringendo l’intervento anche nella giornata odierna, con l’utilizzo di tre elicotteri ed un canadair.
Il Sindaco di Chiavenna e Presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta, ha commentato: “Una notte che ci ha ricordato come un gesto imbecille e irresponsabile di qualcuno può lasciare ferite ad una città intera. Le forze dell’ordine stanno lavorando per fare emergere le responsabilità. Chi sa parli. Se qualcuno ha il peso di una responsabilità per questo fatto gravissimo si presenti nelle sedi opportune”.
Il Sindaco ha anche ordinato per ragioni di sicurezza la chiusura dei seguenti itinerari:
- via ferrata “P. Biasini”, più sentiero di avvicinamento da Pianazzola e da Pua e sentiero attrezzato di ritorno;
- sentiero via Spluga tratto da Bette al terzo tornante della strada per Pianazzola;
- sentiero da Barini, località La Piana, a Uggia;
- dal quinto tornante della strada per Pianzazzola verso via Spluga
Queste le incredibile immagini immortalate in un timelapse che veniva registrato proprio la notte di Capodanno: