Cronaca
Appennino: bimbo cade da sentiero e muore

CASTIGLIONE DI GARFAGNANA, Lucca — Tragico incidente ieri pomeriggio sull’Appennino tosco-emiliano. Un bambino di 10 anni, che camminava con la madre lungo un sentiero vicino al centro del paese di San Pellegrino in Alpe, a 1500 metri di quota, è scivolato sul terreno coperto di neve e ghiaccio, ed è precipitato lungo il pendio. Dopo una caduta di oltre 100 metri si è schiantato contro un albero: il terribile colpo gli è stato fatale.
Si era sporto per guardare lo splendido panorama che si apre dalla stradina che porta dalla chiesa al centro del paese di San Pellegrino in Alpe, un borgo posto lungo il passo dell’Appennino tosco-emiliano a 1525 metri di quota. Il sentiero però era tutto coperto di neve e ghiaccio, e il bambino di 10 anni, originario di Lucca, è caduto così lungo il pendio, a sua volta completamente imbiancato, senza riuscire più a fermarsi.
E’ rotolato per oltre 100 metri, sotto gli occhi della madre impotente e terrorizzata, finchè il bimbo si è schiantato contro un albero a forte velocità. Solo così è riuscito a fermarsi, ma l’urto contro il tronco è stato troppo forte, e l’ha ucciso sul colpo.
La tragedia si è verificata ieri pomeriggio presto, nella zona montuosa del comune di Castiglione di Garfagnana. I genitori, entrambi poliziotti, hanno subito chiamato aiuto, ma i soccorritori non hanno potuto fare niente per salvare il bambino.
Si tratta della sesta vittima in pochi giorni sui monti toscani. Così ieri pomeriggio si è svolto un vertice straordinario tra le istituzioni locali, la Prefettura, le forze dell’ordine, il Soccorso Alpino, il Cai e il 118, per studiare provvedimenti atti a evitare il più possibile nuove tragedie.
L’assemblea infatti, ha stabilito che alcuni sentieri, soprattutto sulle Alpi Apuane, potranno essere interdetti agli escursionisti in caso di condizioni rischiose. Inoltre saranno studiate nuove multe per coloro che si troveranno in situazioni di pericolo a causa della mancanza dei necessari strumenti per la sicurezza in montagna, dai ramponi per affrontare terreni ghiacciati, ai cellulari, al corretto abbigliamento.
Le autorità poi si impegnano a divulgare con maggiore frequenza e precisione bollettini relativi allo stato delle montagne toscane. L’informazione sarà ampliata e rafforzata su tutti gli organi di stampa, da quelli cartacei a internet.
Valentina d’Angella