Scialpinista muore sull'Adamello

SPIAZZO, Trento — Uno scialpinista veronese di 56 anni è morto lo scorso fine settimana mentre faceva un’escursione sul ghiacciaio dell’Adamello. A causarne il decesso è stato un malore: il Soccorso alpino trentino è riuscito a rianimarlo da un primo attacco cardiaco, ma il secondo non gli ha lasciato scampo.
I cellulari non avevano campo, così gli amici sono tornati indietro al rifugio tra le 8 e le 9 e da qui hanno potuto dare l’allarme. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino del Trentino con l’elicottero: i soccorritori hanno rianimato l’uomo, entrato in arresto cardiaco, e poi l’hanno caricato sul velivolo.
Mentre volavano però il cuore dello scialpinista ha ceduto di nuovo: i tecnici hanno fatto atterrare l’elicottero per praticare di nuovo le operazioni di rianimazione, ma il secondo arresto gli è stato fatale. La salma dell’avvocato è stata allora trasportata a Pinzolo.