Trail running

Il Trailrunning Team Vibram conquista l’Ultra Trail World Tour

ALBIZZATE, Varese — Il Trailrunning Team Vibram conquista il primo posto nella classifica generale dell’Ultra Trail World Tour. La vittoria del Team è arrivata a conclusione dell’ultima gara del circuito dell’Ultra Trail World Tour, che ha visto gli atleti impegnati in una faticosissima competizione, “La diagonale des fous”, una ultra trail di 164 km, con dislivello positivo di 9.950 metri, che si tiene ogni anno a La Réunion, un’isola francese che si trova nell’oceano Indiano.

Una gara durissima, a detta di tutti la più impegnativa del circuito. La punta di diamante del team dell’ottagono giallo, Gediminas Grinius, è stato costretto ad abbandonare: “Ero estremamente determinato alla partenza e fino a Maido (km 112) andava tutto liscio, poi mi sono mancate le forze nelle gambe. Ho provato a sforzarmi, poi ho camminato e infine mi sono dovuto ritirare con grande amarezza a La Possession, km 146”. Un finale che non toglie nessun merito ad un atleta che ha saputo dare il massimo negli impegni precedenti, dimostrando di essere il più regolare tra i “big”. Con quattro secondi posti ottenuti alla Vibram HK100, alla Transgrancanaria, alla Lavaredo Ultra Trail e infine all’ UTMB, Gediminas Grinius vince il titolo “Ultra World Tour 2016”.

Un’altra stella del Team Vibram, Javier Dominguez, realizza invece una Diagonale des Fous quasi perfetta, chiudendola al terzo posto, risultato che gli consente di mettere al sicuro uno straordinario secondo posto nella classifica Ultra Trail World Tour. Un atleta che ha visto crescere il suo successo di gara in gara, dimostrando che la tenacia è la virtù dei forti. Javi, sempre sorridente, celebra con questa vittoria un anno di risultati eccezionali e dichiara “La Diagonale è la gara più dura che io abbia mai fatto, è molto tecnica, eravamo in tanti a lottare per un posto sul podio, sono felice di esserci riuscito”.

Il risultato è quello di Marco Zanchi. Il “calzolaio Megagrip” con gambe e spirito da trail runner ha cominciato il 2016 con un grande desiderio di riscatto. Chiude “La Diagonale des Fous” al nono posto, e si qualifica settimo nella classifica dell’Ultra Trail World Tour. Il beniamino dei trail runners italiani ha dimostrato a tutti che “volere è potere”. Una massima che torna più volte nel racconto di questa annata speciale per il team dell’ottagono giallo.

A “La diagonale des fous” si registra inoltre un ottimo quattordicesimo posto del francese Ronan Moalic, che ammette di aver faticato tanto nella parte centrale dell’isola (Mafate), ma la sua solita grinta di finisher lo ha portato fino all’arrivo conquistando posizioni dopo posizioni. Anche Stefano Ruzza ha tentato l’impresa, purtroppo costretto al ritiro a Cilaos (km 66) per un forte dolore al ginocchio.

I risultati complessivi del Team alla Diagonale des Fous hanno portato molto entusiasmo in casa Vibram e al vero ideatore della squadra, Jerome Bernard. Oltre agli atleti già citati, si ricordano anche il terzo posto di Uxue Fraile nella classifica femminile dell’Ultra Trail World Tour 2016, così come i numerosi risultati ottenuti dagli altri atleti Carlton Rowlands, Sebastien Nain, Sylvain Montagny, Roberto Delorenzi, Yulia Baykova e Lara Crivelli.

Per il Trailrunning Team Vibram si conclude l’anno delle meraviglie, merito di una combinazione di tanti fattori dosati alla perfezione: atleti bravi e preparati, forza di squadra, un progetto condiviso e supportato da una grande azienda come Vibram e, in ultimo ma non per importanza, una mescola come Vibram MEGAGRIP che ha contribuito alle performance anche sui terreni più impegnativi.

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