Alpinismo

La casa di Sir Hillary all'asta: polemica

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AUCKLAND, Nuova Zelanda — E’ scoppiata la polemica, in Nuova Zelanda, sul destino della dimora di Sir Edmund Hillary, primo salitore dell’Everest, scomparso un anno fa. La casa del celebre alpinista, infatti, dovrebbe essere messa all’asta tra pochi giorni, ma la decisione ha fatto insorgere una fondazione locale per la protezione del patrimonio culturale, che ha intenzione di salvarla per farne un museo nazionale.

La casa, costruita nel 1956 e valutata intorno al milione di euro, sorge nell’esclusivo quartiere Remuera della capitale neozelandese. Sir Hillary vi ha abitato per oltre cinquant’anni: vi sono conservati ancor oggi i suoi oggetti, i reperti dei suoi viaggi e delle sue spedizioni esplorative nel mondo.

Ad un anno dalla morte del celebre alpinista, la casa è stata messa all’asta: la vendita dovrebbe avvenire il prossimo 18 marzo.

La notizia, però, ha fatto insorgere la Remuera Heritage Society, preoccupata che la storica dimora di Sir Hillary, considerato in Nuova Zelanda un vero eroe nazionale, possa finire nelle mandi di qualche privato che potebbe anche decidere di distruggerla per costruire un nuovo edificio.

Terry Sutcliffe, presidente della società, ha dichiarato che quella casa dovrebbe diventare un museo nazionale, che conservi la memoria di Sir Hillary e dell’Himalayan Trust. Ha poi fatto appello alle autorità locali e alle associazioni culturali della zona affinchè formino una cordata in grado di far fronte all’acquisto.

L’idea, però, non sembra aver riscosso il successo sperato. Una delle figlie di Sir Hillary si è mostrata perplessa all’idea del museo, sia per il fatto che la casa non avrebbe la struttura adatta, sia perchè l’iniziativa non le sembra "in linea con l’approccio proattivo del padre verso le persone".

Il ministro della cultura neozelandese Chris Finlayson, ha inoltre dichiarato che un finanziamento per l’acquisto di quella casa non è sicuramente nelle prorità attuali del governo. Ma la Remuera Heritage Society non ha intenzione di perdersi d’animo: nei prossimi giorni si riunirà con i partner che hanno aderito al progetto per valutare il da farsi.

Sara Sottocornola

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