Alpinismo

La Swiss Machine colpisce ancora

Nuova prestazione da record per Ueli Steck, che ha dato notizia di aver salito il Monte Bianco dalla Cresta dell’Innominata. Ciò che però ha contraddistinto la salita della Swiss Machine è stata ovviamente la velocità: partito dalla Val Veny, più precisamente alle 05:03 dal camping “La Sorgente” nei pressi di Courmayeur, è arrivato al Rifugio Monzino dopo un’ora, in vetta al Monte Bianco dopo 5 ore e mezza; dalla cima è poi sceso al Torino ed è tornato a Courmayeur. Tempo totale 9 ore e 25 minuti, inclusi i 20 minuti spesi per la colazione al Monzino.

Steck dal suo profilo Facebook promette: “Le condizioni sono incredibili al momento, potreste vedermi lassù nella prossima settimana! C’è ancora tanto da scalare!”

Un’ottima presentazione alla serata a tema di Courmayeur “Passione Verticale” di mercoledì 17 agosto, che ha avuto ospite proprio Ueli Steck.

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4 Commenti

  1. La montagna è altro. Chi la ama la vive, la osserva, la annusa… chi ci corre e insegue record insegue solo se stesso.

  2. Ragazzi, ma chi di noi dopo due o tre volte che è ritornato allo stesso rifugio ha tentato di arrivarci in meno tempo, magari “battendo sul tempo” l’amico di turno? Credo tutti. Beh allora di che stiamo parlando!! E’ un gioco.
    Bravo Ueli e provaci ancora a batterti!!

  3. Strepitoso davvero!!

    E per qualcuno questo non sarebbe alpinismo??

    Dateci allora precise indazioni su quale sia il tempo minimo che uno ci debba mettere, e sarebbe gradito sapere anche quanto debba pesare lo zaino…

    Chissà perché ho la sensazione che qualcuno sia solo molto invidioso.

    Ciao

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