Cronaca

Slavine al Passo Sella e sulle Dolomiti

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SELVA DI VALGARDENA, Bolzano — Numerose slavine si sono staccate ieri sulle montagne del Trentino e dell’Alto Adige. La più grande si è verificata verso le 13 sul passo Sella, ma altre valanghe sono cadute anche sulla statale dello Stelvio, ora chiuso al traffico, e in val di Rabbi.

La valanga caduta in Val Gardena, al Passo Sella aveva un fronte di un centinaio di metri, e si è staccata intorno alle 13 di ieri. Fortunatamente sul luogo non si trovavano al momento persone, così che non ci sono stati feriti.
 
Il pericolo valanghe del resto era stato annunciato forte, tanto che per precauzione sono stati chiusi i passi Mendola, Giovo Gardena, Sella, Campolongo, Pordoi, Falzarego, Valparola, Fedaia, Rolle, San Pellegrino, Tonale ed il tratto della strada statale 12 che collega Arabba a Livinallongo.
 
Chiuso anche il passo dello Stelvio nel tratto compreso tra Gomagoi e Trafoi. Sabato pomeriggio infatti si è verificato anche qui un distaccamento di neve che ha reso necessaria la chiusura della strada.
 
In Valle d’Ega, sempre in Alto Adige, pochi chilometri a nord di Bolzano, un masso si è staccato dal costone della montagna e ha sfiorato un’automobile che passava proprio in quel momento. Fortunatamente anche in questo caso non ci sono stati feriti.
 
Disagi anche in Trentino dove si sono verificati numerosi distacchi di neve e alcuni cedimenti di tetti, che hanno richiesto l’evacuazione di due famiglie in val di Rabbi. Molte le strade chiuse per le valanghe o in via precauzionale: la provinciale 141 dir Montes, la provinciale 86 di Rabbi in località Piazzola, la 208 di San Valentino e 219 di Camposilvano. E ancora sono chiuse al traffico la statale 421 fra Ponte dei Servi e l’innesto con la provinciale 33 dir a valle di Villa Banale, la provinciale 133, la 34 fra Stenico e Coltura e la circonvallazione di Predazzo.
 
Secondo la Protezione civile della provincia di Trento la situazione è comunque sotto controllo, anche se rimane l’allerta ordinaria su tutto il territorio. In alcune zone, i paravalanghe sono colmi, anche se in generale si registrerebbe ancora spazio di accumulo a sufficienza. Le nevicate più intense si sono verificate come previsto in valle di Sole e convalli.
 
 
Valentina d’Angella
 

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