PARIGI, Francia — Sette morti sulla neve in un solo fine settimana, tra sciatori ed escursionisti con le ciaspole. Secondo le statistiche francesi, questo weekend sarebbe il più tragico di tutta la stagione sulle Alpi francesi.
Tre giovani di età compresa tra i 16 e i 21 anni hanno perso la vita sabato da due valanghe avvenute rispettivamente nella zona di Les Deux Alpes in Val d’Isère e sul massiccio di La Lauzière in Alta savoia. Nella stessa giornata sono morti due escursionisti con le ciaspole, probabilmente per il crollo di una cornice.
Domenica, altri due incidenti mortali. Una quarantenne svizzera è stata travolta da una slavina nella Vallée Perdue, vicino al comprensorio di Sybelles, mentre faceva scialpinismo con il marito: il suo corpo è stato trovato sotto un metro e mezzo di neve.
Un’altra donna di 70 anni è rimasta vittima di una valanga sulla Légette du Mirantin, cima di 2.353 metri che domina il comprensorio di Arêches Beaufort. La slavina si è staccata a circa duemila metri di quota, mentre la donna e due compagni stavano scendendo dalla cima. E’ stata travolta, ma non indossava l’Arva e per trovarla hanno dovuto intervenire i cani da valanga: purtroppo, nel frattempo sono passati 40 minuti e la donna stata trovata senza vita.
Sara Sottocornola
