Alpinismo

Moro: mille difficoltà verso il Makalu

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KATHMANDU, Nepal — Ammutinamento dei portatori e problemi con le connessioni satellitari. E’ un inizio tribolato per la spedizione invernale di Simone Moro e Denis Urubko, che tra una salita e l’altra di acclimatamento nella Valle del Khumbu si trovano a dover risolvere gravosi impedimenti logistici, primo tra tutti il trasporto dei materiali al campo base del Makalu.

"La carovana di 43 portatori ha interrotto il cammino verso il campo base del Makalu – racconta Simone Moro -. Qui nella valle del Khumbu, dove ci troviamo io e Denis, è completamente secco, ma loro da tre giorni procedevano nella neve alta un metro, polverosa ed inconsistente. Ieri hanno detto basta e si sono preparati a ritornare a valle abbandonando tutto il mio materiale nel punto in cui hanno detto basta".

La notizia dell’abbandono dei portatori ha immediatamente fatto scattare un’allarmata trattativa per cercare di risolvere la situazione senza danni per la spedizione. Il luogo dove i portatori volevano abbandonare il materiale, infatti, è impervio e boschivo e il recupero in volo dell’attrezzatura, in quella zona, sarebbe stato impossibile.

"Sarebbe stata la fine – conferma l’alpinista bergamasco -. Ogni offerta di denaro e riduzione delle ore di marcia verso il campo base non hanno sortito alcun risultato. Per fortuna Jagat, il mio cuoco, su mia indicazione è riuscito a convincere i portatori a tornare indietro riportando i carichi a valle".

Ora la carovana di portatori si trova verso il villaggio di Tashigaon. Nel frattempo Moro, che dall’inizio della spedizione ha problemi con le reti satellitari che gli consentono connessioni di soli 5-10 minuti al giorno. sta cercando di valutare la possibilità di risolvere questa nuova difficoltà con il trasporto dei materiali al campo base in elicottero.

"Sarà difficile – racconta Moro -, perché in tutto il Nepal attualmente ci sono solo due elicotteri MI17 in grado di trasportare tutta quella roba, e sono sempre impegnati. In questa condizione di monopolio, poi, i prezzi sono stellari, impossibili… Vediamo cosa ora mi invento".

Nel frattempo, lui e Urubko proseguono l’acclimatamento tra i 5000 ed i 6000 metri. Al momento si trovano nell’alta valle del Khumbu, dove nei giorni scorsi hanno salito il Chukhung Ri, 5.555 metri.
 

Sara Sottocornola
 

 Foto courtesy Simone Moro

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