Alpinismo

Broad Peak, i polacchi a campo 2

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ISLAMABAD, Pakistan — Capodanno al campo 2 per la spedizione impegnata in questi giorni nel tentativo della prima invernale al Broad Peak. I polacchi Artur Hajzer e Robert Szymczak, e il canadese Don Bowie sono saliti a quota 6.300 del secondo campo il 31 dicembre. Nel frattempo in Nepal Simone Moro e Denis Urubko starebbero effettuando il trekking di acclimatamento al Makalu nella valle del Khumbu.

La scalata della spedizione polacco-canadese è partita il 23 dicembre dal campo base del Broad Peak, posto a quota 4900 metri. nella settimana tra Natale e Capodanno Artur Hajzer, Robert Szymczak e il canadese Don Bowie hanno raggiunto due volte il campo 2, dove hanno anche trascorso la prima notte del 2009.
 
Dopo aver fatto via satellitare gli auguri ai propri cari per l’anno nuovo, i tre hanno assicurato di stare bene, nonostante il forte freddo. A quota 6300 metri di campo 2 dell’ottomila pakistano infatti, la temperatura si aggira intorno ai -35 gradi.
 
Nei prossimi giorni il trio tenterà di strappare la prima salita invernale sulla 12esima montagna più alta della terra, obiettivo che proprio negli ultimi anni è stato tentato due volte dall’alpinista bergamasco Simone Moro. Moro oggi si trova in Nepal insieme al compagno di spedizione Denis Urubko, in viaggio alla volte del Makalu.
 
I due scalatori sarebbero attualmente nella valle del Khumbu, dove stanno effettuando il trekking di acclimatamento verso il campo base della montagna. Anche in questo caso, se i due dovessero arrivare in vetta, a quota 8.473 metri, si tratterebbe di un successo storico: conquisterebbero infatti la prima invernale sull’unico gigante himalayano mai salito in inverno nonostante una serie di illustri tentativi.
 
 
Valentina d’Angella
Foto courtesy of Explorersweb

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