Piolini: parte la sfida al Vinson
updated PUNTA ARENAS, Argentina — Due settimane di stallo in Argentina per colpa del maltempo. Poi finalmente la partenza. La spedizione internazionale che vede tra le sue fila l’alpinista ossolana Cristina Piolini era ferma dal 12 dicembre a Punta Arenas, in attesa di poter volare in Antartide e tentare la salita del Mount Vinson, che per la Piolini potrebbe diventare la sesta delle Seven Summits. Ieri alle 20.34 (ora italiana) l’alpinista ha fatto sapere di essere partita in aereo alla volta di Patriot Hill. La sfida dunque è cominciata.
A quanto pare, laggiù c’è ormai una folla di alpinisti che si è accumulata nei giorni scorsi e che non sarà facile da smaltire. "In totale, siamo in 92 a voler tentare la vetta del Vinson – racconta la Piolini -. Ci vorranno almeno due voli perchè possiamo arrivare tutti in Antartide con i nostri materiali".
La Piolini e molti della sua spedizione hanno deciso di prolungare fino a data da destinarsi la loro permanenza laggiù, nonostante il rientro fosse previsto già il 28 dicembre. Nell’attesa, il gruppo ha approfittato per addentrarsi in Patagonia e visitare la zona delle Torri del Paine. E Natale? "E’ passato bene – racconta l’alpinista -. Cena, vino, birra, giochidanesi e il film Sette anni in Tibet".
Quanto al Vinson, le previsioni del tempo per i prossimi giorni indicano ancora cattivo tempo. Il Vinson sarebbe la sesta vetta delle Seven summits per l’alpinista ossolana che ha già salito, nel 2007, Aconcagua, Piramide Carstenz e Kilimangiaro, e nel 2008 Elbrus e Mc Kinley.