Alpinismo

7 Summits, la Piolini verso il Vinson

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MACUGNAGA, Verbania — E’ pronta a conquistare la sesta delle sue Seven Summits. Mancano pochi giorni alla partenza di Cristina Piolini alla volta del Polo Sud, dove ha intenzione di salire il Mount Vinson, 4.892 metri. Il tentativo di vetta dovrebbe essere effettuato intorno al giorno di Natale.

La Piolini, 36 anni, partirà dall’Italia il 10 dicembre con una spedizione formata da 12 persone. Nel giro di una settimana, tempo permettendo, dovrebbe raggiungere in aereo prima la base di Patriot Hills, in Antartide, e poi il campo base del Vinson, a circa 2000 metri di quota. Nei giorni seguenti la spedizione installerà i campi alti e poi tenterà la vetta. 
 
Il Vinson sarebbe la sesta vetta delle Seven summits per l’alpinista ossolana che ha già salito, nel 2007, Aconcagua, Piramide Carstenz e Kilimangiaro, e nel 2008 Elbrus e Mc Kinley. Per poter tentare anche il Vinson quest’anno, la Piolini confessa di aver affrontato parecchie difficoltà.
 
"L’Antartide è nei miei pensieri – scrive l’alpinista sul suo sito web – mille pensieri rivolti ad una terra sconosciuta, grande, immensa. Ho la fortuna di andarci senza l’aiuto economico di nessuno. Ho rischiato di non partire per colpa di promesse vane di una spedizione ossolana al Polo Sud che forse servivano solo per farsi pubblicità. Ma la mia testardaggine è più forte e parto lo stesso, investendo i miei soldi. E’ stata dura ma parto!".
 
Se tutto dovesse andare bene sul Vinson, alla Piolini non resterebbe che l’Everest per chiudere il cerchio e diventare la prima donna italiana ad aver scalato le sette cime più alte di ogni continente. La spedizione è già in programma per il prossimo aprile, e sarà il secondo tentativo dell’alpinista ossolana alla vetta più alta del mondo.
 
 

Sara Sottocornola

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