Alpinismo

Incidente mortale sull’Ama Dablam

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KATHMANDU, Nepal — Uno scalatore è precipitato dai ripidi pendii sopra campo 2 fino alla base della parete, morendo sul colpo dopo un agghiacciante volo di centinaia di metri. Questo il tragico incidente accaduto sull’Ama Dablam, proprio nei giorni in cui gli alpinisti impegnati sulla montagna hanno finalmente iniziato a salire in vetta.

Le notizie sull’incidente, riferite da Everestnews, sono ancora frammentarie. Al momento non si conoscono nè l’identità nè la nazionalità dell’alpinista tragicamente morto sulla montagna. L’unico, sommario racconto dell’accaduto arriva da Eric Simonson della spedizione commerciale International Mountain Guides.
 
"E’ caduto da sopra campo 2 – racconta l’alpinista – ed è precipitato senza via di scampo. Da campo 1, gli alpinisti potevano vedere il suo corpo alla base della parete".
 
Nel weekend, intanto, molti alpinsti e sherpa delle varie spedizioni commerciali impegnate sulle pareti dell’Ama Dablam hanno raggiunto la vetta. Per farlo, hanno dovuto seguire però una variante della via normale, attrezzata dagli sherpa per evitare il pericolo di nuovi crolli dai seracchi che una decina di giorni fa hanno spazzato via il pianoro di campo 3. La variante, aperta sulla parte alta della montagna,  implica passaggi piuttosto tecnici su ripidi pendii di ghiaccio.
 
Sara Sottocornola

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