CHAMONIX, Francia — Una nuova linea di misto, elegante e ardita, campeggia sulla Pointe d’Androsace, vicino al Mont Maudit, nel massiccio del Monte Bianco. Si chiama "Reve cache", sogno nascosto, e l’hanno aperta due alpinisti italiani, Enrico Bonino e Paolo Stroppiana, pochi giorni fa.
I due alpinisti avevano individuato la linea durante una scalata precedente. Hanno verificato che nessuno fosse mai salito da quel canalone, e poi sono tornati per mettere a segno la loro prima assoluta. Ce l’hanno fatta alla fine di settembre, aprendo Reve Cache, una via di 17 tiri valutata di grado 5+ MR 4c.
L’impresa è stata tutt’altro che semplice. Durante la salita, Stroppiana è stato copito da una scarica di roccia che lo ha ferito ad una gamba. Nonostante il dolore, ha deciso di proseguire e i due sono riusciti a uscire sulla spalla del Maudit solo al tramonto. Sono rientrati a valle alle 3 di notte.
"La cosa eccezionale non è tanto la scalata o il rientro nel cuore della notte – ha commentato Bonino – quanto il fatto di essere riusciti a trovare, nel 2008, un angolo del Monte Bianco dove aprire una via di 700 metri completamente indipendente da qualsiasi altra linea".
Sara Sottocornola
Foto Bonino Stroppiana courtesy of Alpinist.com
