Cronaca

Verbania, cacciatore uccide fungaiolo

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FALMENTA, Verbania — Tragico weekend nei boschi sopra Falmenta, in alta Valle Cannobina, in provincia di Verbania. Un cercatore di funghi è morto per una fucilata partita per un fatale errore dall’arma di un cacciatore. L’uomo aveva sentito un rumore tra le frasche e pensando si trattasse di un animale, ha sparato.

La tragedia si è verificata domenica mattina nei boschi sopra Falmenta, in alta Valle Cannobina. La vittima è Domenico Casale, pensionato di 57 anni di Gavirate, un paese in provincia di Varese, che lo scorso weekend si era recato nella sua casa di montagna per andare in cerca di funghi.
 
Domenica si trovava lì con il figlio e il cognato. Intorno alle 10.30 un colpo di fucile è inaspettatamente esploso e l’ha l’ha colpito tra la spalla e il torace: per lui non c’è stato niente da fare, l’uomo è morto prima dell’arrivo del Soccorso Alpino di Valle Cannobina. Così l’elicottero del 118 non ha potuto far altro che trasportare il corpo a valle e poi all’ospedale di Verbania.
 
Il proiettile che ha ucciso Casale è partito dall’arma di Walter Del Bello, 53 anni di Falmenta. Il cacciatore era impegnato in una solitaria battuta di caccia: sentendo un rumore provenire dalla frasche, aveva pensato si trattasse di un cinghiale, così ha sparato. Un errore, una leggerezza che si è rivelata fatale, per la quale ora dovrà rispondere alle autorità.
 
Sulla dinamica dell’incidente infatti stanno indagando il sostituto procuratore di Verbania, Nicola Mezzina, e i carabinieri di Cannobio che hanno interrogato a lungo il cacciatore.
 
 
Valentina d’Angella
 
Foto courtesy of Ladigue

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