Alpinismo

House, Anderson e Prezelj al Makalu

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KATHMANDU, Nepal — E’ tutto vero. Il tentativo di scalata alla terribile parete ovest del Makalu, di cui si vociferava da tempo, sta per essere attuato dal trio d’eccezione formato da Steve House, Vince Anderson e Marko Prezelj. I tre alpinisti da Piolet d’Or si trovano già in Nepal e nei prossimi giorni si porteranno ai piedi della montagna.

House, Anderson e Prezelj erano già insieme l’anno scorso sul K7, dove hanno aperto una via nuova sul versante ovest. Adesso sono tornati in Himalaya per un obiettivo ancora più ambizioso: la ovest del Makalu, una delle pareti più difficili di tutti gli ottomila, che offre insidiosi pendii di oltre 50 gradi spesso coperti di ghiaccio e neve.
 
Secondo le prime informazioni, i tre alpinisti punterebbero ad aprire una via nuova che attraversa l’intera parete fino a giungere in vetta. Finora, infatti, solo una spedizione è riuscita a salire in cima passando dalla ovest del Makalu: è la spedizione russa di Sergei Efimov che nel 1997 aprì una via, deviando però sulla cresta a circa 7500 metri di quota. I russi salirono con le corde fisse e persero due alpinisti fra la salita e la discesa.
 
House e compagni, invece, sembra vogliano percorrere la parete fino in vetta, senza uscire sulla cresta, e salire in stile alpino.
 
I tre alpinisti sono sbarcati a Kathmandu la settimana scorsa e stanno facendo un trekking in alta quota per favorire l’acclimatamento. Nei prossimi giorni dovranno tornare a Kathmandu per sbrigare alcune pratiche burocratiche e poi voleranno al campo base. Con loro ci sono due americani, amici di House, che vogliono tentare di arrivare in cima al Makalu lungo la via normale.
Sara Sottocornola
 
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