Cronaca

Due incidenti mortali sulle montagne

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TRENTO — Due incidenti mortali si sono verificati questo weekend sulle montagne trentine. Un alpinista di 45 anni di San Martino di Castrozza è caduto mentre scalava da primo di cordata il Gran Pilastro della Pala di San Martino. L’altra vittima è invece una donna, che è deceduta in val Rabbi, mentre faceva un’escursione.

Weekend nero quello appena passato sulle montagne trentine. Due incidenti distinti hanno causato la morte di due persone, di un alpinista impegnato nella scalata del Gran Pilastro della Pala di San Martino e di una donna che praticava un’escursione in Val Rabbi.
 
La prima disgrazia si è verificata ieri mattina. La vittima è un alpinista di 45 anni di San Martino di Castrozza, che, primo cordata, stava scalando il Gran Pilastro lungo la Via Langes, uno degli itinerari più famosi del Gruppo delle Pale, di difficoltà di IV grado superiore.
 
Probabilmente a causa del cedimento di un appiglio, l’uomo è caduto per circa 10 metri e poi è andato a sbattere contro la roccia, colpendo violentemente la testa. Nonostante le protezioni è morto sul colpo.
 
A dare l’allarme al 118 sono stati alcuni alpinisti impegnati anche loro sul Gran Pilastro che hanno assistito da lontano alla tragedia. Il compagno di cordata della vittima infatti, dalla sua posizione non riusciva a vedere l’amico, nè poteva sapere cosa fosse successo esattamente.
 
Gli uomini del Soccorso alpino di San Martino di Castrozza con l’elisoccorso provinciale si sono subito recati sul posto. Le operazioni di recupero sono state complicate dalla fitta nebbia che ieri mattina avvolgeva le Pale.
 
Un altro incidente mortale si è verificato sempre ieri in Val Rabbi, dove una donna di 40 anni, madre di due bambini di 7 e 13 anni, stava facendo un’escursione insieme ai suoi familiari in pra’ di Saent, vicino a Rabbi. Nel primo pomeriggio stava scendendo dal sentiero 106 che dal Rifugio Dorigoni, a 2.400 metri di quota, conduce a Malga Stablasol.
 
Secondo le prime ricostruzioni, l’escursionista è inciampata cadendo così in un dirupo per circa 40 metri. Nella caduta ha sbattuto la testa contro una roccia. Subito il marito ha chiamato aiuto: il 118 e gli uomini del Soccorso alpino di Rabbi si sono recati sul posto con l’elicottero, ma quando sono arrivati la donna era già deceduta.
 
 
Valentina d’Angella

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