Alpinismo

Guida alpina muore in un canalone

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COURMAYEUR, Aosta — Una guida alpina di Ivrea è morta ieri per una tragica caduta nel massiccio del Monte Bianco. L’incidente si è verificato nei pressi del rifugio Eccles, 3.850 metri di quota, in val Veny. L’uomo, 50 anni, è scivolato ed è precipitato per 300 metri. Inutili i soccorsi, è morto sul colpo.

La vittima si chimava Roberto Giovanetto, aveva 50 anni ed era una guida alpina di Ivrea dal 1995. Ieri pomeriggio si trovava  con un cliente e un gruppo di alpinisti francesi al bivacco Eccles, 3.850 metri di quota, dove doveva trascorrere la notte.  Verso le 16, mentre gli altri si trovavano all’interno della struttura, la guida era uscito fuori, forse per studiare la via che avrebbe dovuto percorrere il giorno successivo sulla cresta dell’Innominata al Monte Bianco.
 
Non si sa esattamente cosa sia successo, perchè nessuno era con lui al momento della tragedia, certo è che Giovanetto è scivolato ed è caduto, precipitando lungo il canalone per 300 metri. Subito è stato dato l’allarme e sono intervenuti sul posto gli uomini del soccorso alpino valdostano. Per l’uomo però non c’è stato niente da fare, probabilmente è morto sul colpo.
 
La salma è stata trasportata a valle con l’elicottero e portata al cimitero di Courmayeur. La guardia di finanza di Entreves si occuperà ora delle indagini sull’accaduto.
 
 
Valentina d’Angella

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