BERGAMO — “Lo staff del campo base, ieri sera, ha avvistato di nuovo Walter Nones e Simon Kehrer ad una quota di circa 6.950 metri. Avevano montato una tenda arancione circa 200 metri sotto l’uscita del ghiacciaio Bazin”. Questa la notizia riferita pochi istanti fa da Maurizio Gallo, che ha appena raggiunto il campo base del Nanga Parbat, sotto la parete Rakhiot, insieme a Silvio Gnaro Mondinelli.
Mondinelli e Gallo, al momento, sono nei pressi del campo base dove sono a disposizione due elicotteri Ecoureil B3. Il cielo, al momento, è coperto e pioviggina. E’ prevista una schiarita per domani, che renderà possibile il volo sul ghiacciaio. Nel frattempo, Mondinelli e Gallo hanno incontrato lo staff pakistano della spedizione di Nones e Kehrer, che ieri sera ha avvistato i due alpinisti col binocolo.
Nones e Kehrer dovrebbero trovarsi sopra il grosso delle difficoltà e vicini al ghiacciaio sommitale. Il fatto che stessero montando la tenda fa intendere che stiano bene e lascia ben sperare per il loro rientro.
Attraverso l’agenzia Il Nodo Infinito è giunta notizia che sul versante Diamir della montagna una spedizione iraniana, salita in vetta ieri dalla via Kinshofer, sta scendendo lasciando due tende all’altezza di campo 4, sa 7.200 metri di quota. Una spedizione americana, dal campo base Diamr, ha informato che la via è attrezzata e che le tende sono disponibili per ogni evenienza.
Le condizioni meteorologiche prevedono venti a 30 chilometri orari a 7500 metri e lievi nevicate in serata. Stesse condizioni, con schiarite nelle ore centrali della giornata, sono previste per sabato e domenica mentre per lunedì e martedì si prevede un leggero peggioramento con intensificazione del vento.
Sara Sottocornola
Related links:
