Sport estremi

Antartico: arrivata l’ultima sciatrice al Polo Sud, si chiude la stagione

[:it]Il 2 febbraio è arrivata al Polo Sud geografico Emma Tamsin Kelty e la sua guida ANI, Pachi Ibarra. La spedizione, assistita dall’esterno, è partita il 5 dicembre da Hercules Inlet ed è arrivata all’obbiettivo dopo 60 giorni e 1130 km. A causa del fatto che oramai siamo a fine stagione, la difficoltà maggiore che ha dovuto affrontare Emma Tamsin è stata certamente il freddo intenso, aumentato dal forte vento, che faceva percepire la temperatura fino a -48° C.  “È così freddo … Tutto, e dico tutto, si trasforma in ghiaccio immediatamente. Avevo 2 sacchi a pelo ottimi, ma adesso stanno iniziando a non funzionare più a queste temperature”, ha riferito Emma il 30 gennaio.

Emma, raggiunto il suo obiettivo, già sta sognando la prossima spedizione in solitaria sempre al Polo Sud: “Ho imparato così tanto sull’Antartico, a vivere e lavorare, non posso immaginare di non tornarci…”

Con l’arrivo di Emma al Polo Sud geografico la stagione sciistica in Antartico si conclude.

Una stagione dura, che ha visto 5 evacuazioni, tra cui quella di Henry Worsley, primo ad arrivare quest’anno al Polo Sud geografico il 2 gennaio e morto tragicamente in ospedale per una peritonite (per un approfondimento cliccare QUI).

Gli altri sciatori che quest’anno sono arrivati al Polo Sud geografico sono:

Luca Robertson, 30 anni, che ha completato, in solitarie e senza assistenza esterna, la Hercules Inlet route in 40 giorni,il 13 gennaio.

unnamed-2
Courtesy Tom Sjogren / Explorersweb / Pythom.com

Devon McDiarmid (Canada), Stew Edge (UK), Mostafa Salameh (Giordania) e Shahrom Abdullah (Malesia) sono invece arrivati ​​al Polo Sud geografico venerdì 15 gennaio, dopo 38 giorni, dalla Ronne-Filchner Ice Shelf (via Messner). Devon e Stew dopo aver preso le vele, nuove slitte e cibo sono poi partiti in direzione Hercules Inlet, terminando la spedizione il 26 gennaio.

Ricordiamo infine la spedizione di Michele Pontrandolfo, che il 13 gennaio ha comunicato la sua rinuncia a causa dell’assenza di vento che gli ha impedito di utilizzare lo Snows Kite, essenziale per percorrere i 4000 Km che lo separavano dal Polo Sud geografico (Per un approfondimento, cliccare QUI)[:]

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Coraggio, alcune giacche a resistenza riscaldabili sono state ritirate ,ma si spera le perfezioneranno…con celle fotovoltaiche o tessuti speciali per la ricarica delle batterie
    Annunciata pure una batteria ad urina che funziona camminando e con celle catalizzatrici sottotuta…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close