Alpinismo

GII: la bufera blocca Piantoni e Astori

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ISLAMABAD, Pakistan — Venti fortissimi, neve, freddo e visibilità zero. Se la sono vista brutta, Roberto Piantoni e Marco Astori, sul versante est del Gasherbrum II. I due alpinisti bergamaschi, che volevano concatenare la vetta del GI, salita qualche giorno fa, alla cima del GII, sono stati colti da una bufera e costretti a fare dietro front sulla cresta est, a 7300 metri di quota.

Piantoni e Astori sono arrivati sulla vetta del GI (8.068 metri) la mattina del 15 giugno, dopo 9 ore di marcia nella neve molto alta. Poi sono scesi al campo 2, 6.400 metri di quota, sul colle Gasherbrum La che collega le due vette. L’intenzione, era quella di risalire sulla cresta est e tentare di raggiungere anche la vetta del GII (8.035 metri).
 
"Il tempo non mi piace…" aveva però commentato Piantoni l’altoieri. Il presentimento, purtroppo, era corretto. La mattina dopo, quando i due alpinisti hanno tentato di salire in vetta, si è scatenato l’inferno. Neve, vento, freddo, nebbia. La visibilità era pari a zero.
 
Non c’era altra scelta che rientrare. Piantoni e Astori hanno affrontato una discesa terribile. Quattordici ore filate di cammino tra la neve alta e la bufera che sembrava non voler cessare. Ma per fortuna, alla fine sono riusciti a raggiungere il campo base.
 
"Oggi siamo al campo base – ha scritto ieri Piantoni sul suo sito web -. Tutto bene, a parte faccia e lingua ustionate". Nei prossimi giorni, si attendono foto e un racconto dettagliato della difficile esperienza sulla montagna.
 
 
Sara Sottocornola 
 
Foto courtesy Roby Piantoni

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