Outdoor

Amputato il piede a Lazinger

OSLO, Norvegia — Si è conclusa con un triste epilogo la vicenda dello sciatore austriaco Matthias Lanzinger caduto lo scorso weekend durante il Super-G di Coppa del Mondo. Dopo un’operazione di 9 ore infatti, i medici non hanno potuto salvargli il piede che gli è stato amputato con un nuovo intervento questa mattina.

L’incidente si era verificato domenica scorsa durante la tappa norvegese di Kvitfjell valida per la Coppa del Mondo. L’atleta austriaco Matthias Lanzinger, 27 anni, era rovinato a terra mentre scendeva a gran velocità dopo essersi sbilanciato e aver urtato con la faccia contro un palo di una porta direzionele.
  
Era stata davvero una brutta caduta, e subito lo sciatore era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Oslo. Qui poi le sue condizioni si erano aggravate ulteriormente, ed erano comparsi seri problemi vascolari. La Federazione di sci austriaca aveva anche inviato in Norvegia da Vienna un noto angiologo, il prof. Thomas Hölzenbein, che però non aveva potuto che confermare la gravità dei danni riportati da Lanzinger.
  
Nella notte tra domenica e lunedì i medici hanno operato lo sciatore alla gamba sinistra con un intervento durato 9 ore. Al termine però hanno dovuto constatare la necessità di amputare il piede irrimediabilmente compromesso. Questa mattina è stata effettuata l’amputazione, mentre l’atleta austriaco è tenuto in coma farmacologico a causa di una commozione cerebrale.
   
E intanto fuori dall’ospedale infervorano le polemiche: gli austriaci accusano gli organizzatori norvegesi per la mancata presenza dell’elicottero sulle piste di Kvitfjell. Lanzinger infatti, era stato trasportato a valle su una slitta-barella e per trasportarlo all’ospedale di Oslo era stato utlizzato un elicottero privato.
 
 
 
Valentina d’Angella
 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close