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Skialp: a Claut si decide per la nazionale

CLAUT, Pordenone — Sono oltre 300 gli iscritti che prenderanno parte all’edizione 2008 della Transclautana. La gara sarà valida quale prova di Campionato italiano individuale 2008, e servirà per definire le convocazioni in vista dei mondiali di specialità che si svolgeranno in Svizzera la prossima settimana.

Il tracciato della Transclautana, a detta degli organizzatori sarà molto tecnico, suddiviso in quattro risalite ed altrettante discese per complessivi 3400 metri di dislivello. Questa giovane manifestazione è già stata definita, dagli atleti che vi hanno preso parte nelle precedenti edizioni, molto tecnica e ben organizzata e il comitato organizzatore sembra avere tutte le carte in regola per ripetersi.
 
La gara senior prenderà il via domenica mattina alle 9 mentre i giovani partiranno  15 minuti più tardi. Anche per loro la prova servirà a definire le convocazioni mondiali.
 
La posta in palio è alta, perchè riguardo le convocazioni senior non tutto è stato deciso. Infatti, oltre ai già sicuri Brunod, Reichegger, Giacomelli, Trento e Riz si dovrà valutare se e come si potrà riprendere Hansjorg Lunger da un infortunio occorso la scorsa settimana, che l’ha costretto a qualche giorno di fasciatura ad un polso.
 
Saranno quindi i giochi per la quarta coppia senior maschile quelli più interessanti. I papabili non mancano, anzi la lotta sarà abbastanza serrata. Murada e Lanfranchi sono sembrati i più in forma in questo stralcio di stagione, Holznecht ha dato segnali molto positivi, anche se è giusto considerare che per lui è il primo anno di gare fra i senior. Coletti, anche lui giovane, è però capace di gare di alto livello, ma fin ora si è espresso poco. Pedrini è spesso penalizzato da qualche pecca in discesa. Azzardando un pronostico, per Holkznecht il posto potrebbe già esserci. Ma il suo eventuale compagno dovrà giocarsela tutta alla Transclautana. Insomma, ci sarà da divertirsi.
 
Sempre in tema di pronostici, è però giusto sottolineare che, se per le prime tre squadre è giusto considerare esclusivamente  i risultati delle gare fin qui disputate, per la quarta squadra sarebbe corretto valutare anche altri aspetti. Nel campionato del mondo, infatti, ogni Nazionale guadagna solo i punti dei primi due classificati di ogni categoria. E’ quindi normale che il tecnico possa decidere di convocare una squadra giovane, nell’ottica di prospettiva futura, oltre agli atleti di punta.
 
In altre parole, tolti Brunod-Reichegger e Giacomelli–Lunger che hanno buone probabilità di podio, per le altre due coppie potrebbe essere difficile ambire ai punti. Pertanto ci potrebbe essere spazio per qualche giovane di buone speranze per i prossimi anni.
 
Per le altre categorie, la scelta sembra un po’ più semplice. Per le donne senior, saranno convocate sicuramente Gloriana Pellissier, Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli: atlete molto livellate tra loro e senza alcuna concorrenza alle spalle. Le donne under 23, salvo Elisa Fleishmann che comunque ha corso poco, sono su un piano abbastanza basso rispetto alla concorrenza internazionale. La seconda atlta da convocare avrà quindi difficilmente speranze di podio, e potrebbe quindi essere la Lunger.
 
Tra gli uomini under 23, salvo il sempre ottimo Matteo Eydallin e l’ormai noto Bruno Mottini, per trovare un terzo atleta bisognerà scendere parecchio nelle classifiche generali. Probabilmente si tratterà del trentino Thomas Trettler.
 
La categoria cadetti femminile offre poco rispetto ai pari età stranieri. Probabilmente i giochi si faranno tra Michela Majori e Stefania Casari, per le junior donne, salvo sorprese da Martina Valmassoi. I cadetti maschili saranno probabilmente  Michele Boscacci, Robert Antonioli e  Windfrid Thaler che possono gareggiare ad alti livelli, anche rispetto ai pari età stranieri. Pur con peculiarità diverse, sono tutti tre sullo stesso piano.
 
Gli junior maschili in corsa per i posti nazionali sono Sigmund Thaler e Michael Molig che si sta ben riprendendo. Molto lontani gli altri, salvo un eventuale inserimento del valdostano Cuaz. La gara di Claut servirà quindi a dare delle conferme ed a esprimere, si spera, qualche novità soprattutto nelle categorie dove l’Italia è decisamente più debole: espoir e cadetti femminile.
 
Intanto c’è da segnalare la mancanza di comunicazione tra la Federazione, i Comitati e gli sci club in merito ai criteri di convocazione. Una mancanza che sta creando malumori e facendo emergere un certo clima di pressappochismo che continua a caratterizzare lo sci alpinismo. E’ un fatto che in questo momento non esistono a livello nazionale ranking di atleti, gare di riferimento e precisi indicatori che possano dare agli sportivi interessati chiarezza ed obiettivi per la stagione.
Luca Salini

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