Alpinismo

Polo Sud: vie nuove per il team di Gildea

PATRIOT HILLS, Antartide — Procede con successo la spedizione internazionale di Damien Gildea in Antartide: finora gli alpinisti hanno aperto due nuove vie: una sul Mount Vinson, la cima più alta del continente, e una sul quasi sconosciuto, ma affascinante Mount Epperly, scalato solo un paio di volte dal mitico svizzero Erhard Loretan.

La via sul Vinson, di misto, è stata aperta intorno al 20 dicembre dalla cilena Maria Paz Ibarra e dalla slovacca Jarmila Tyrril. Si sviluppa sulla nord-ovest del massiccio e finisce con un traverso verso la cima principale del Vinson.
 
Entrambe fanno parte della spedizione 2008 di Damien Gildea, ormai famoso veterano dell’alpinismo antartico. Ed è proprio l’australiano Gildea, con il cileno Camilo Radail protagonista della salita alla sud del Mount Epperly lungo una via nuova, battezzata "The Fifth Element". I due hanno arrampicato per 20 ore e il giorno dopo sono stati raggiunti in cima dalle due ragazze del Vinson.
 
"E’ stata la via più lunga, più dura, pià sfiancante di tutte le mie spedizioni – ha commentato Gildea -. La linea parte a 2.400 metri di quota e finisce in vetta, a 4.510 metri, dopo molti tiri di misto tutt’altro che semplici: non c’era spazio per riposare le condizioni della montagna erano molto pericolose".
 
Ora il team punta al Mount Tyree, la seconda cima più alta del Polo Sud. E’ stata scalata solo da 7 persone e tutti l’hanno fatto più di dieci anni fa.
 
Sara Sottocornola

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